ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] , inviato dal duca presso il re di Francia per trattare la formazione di una lega e discutere le condizioni per un'eventuale accessione ad essa da parte dei marchesi di Saluzzo e di Monferrato e del duca di Savoia. Morto nell'agosto di quello stesso ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] di un'isola che prese il nome di Ferdinandea e che, secondo il D., apparteneva alla Sicilia per diritto di "accessione". Questa opera evidenziò la sua preparazione giuridica, tanto che Carlo Vecchioni, direttore di Grazia e Giustizia, lo volle in ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] e semplice del Milanese, stipulata in un atto a parte tra Spagna e Regno di Sardegna da inserirsi poi nel trattato di accessione alla lega in modo da ottenere la ratifica da parte di tutte le potenze. La compagine degli alleati si dimostrò però molto ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] per tutto la durata del regno di Filippo IV e dell'infante Baldassarre Carlo. I suoi tentativi, invece, di procurare l'accessione della parte cattolica del Cantone di Glaris al trattato del 1634 e di estendere quest'ultimo al Regno di Napoli ed ai ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] che già in passato, il secondo addirittura in una lettera all'interessato, avevano considerato benevolmente l'eventualità di un'accessione imperiale di Carlo. Non è possibile stabilire con certezza se il favore di cui nella circostanza poté godere il ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] ; C. Giglio, Il primo gabinetto Cairoli e il problema dei compensi all'Italia, ibid., pp. 187-194; B, Malinverni, L'accessione dell'Austria al primo accordo anglo-italiano per il Mediterraneo, in Aevum, XXXIX(1965), pp. 325-344 passim; Id., Il primo ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] la concordia nelle Tre Leghe e per vanificare i ripetuti sforzi della diplomazia francese miranti a ottenere dai Grigioni l'accessione all'alleanza franco-elvetica del 1663 Adottando questa linea di condotta, che era stata quella dello zio, poneva la ...
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GREGORIO VI, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di nascita era Giovanni. Alcune fonti gli attribuiscono inoltre l'ulteriore appellativo Graziano sia da solo sia unito a Giovanni (per un elenco completo [...] III ordinò che fosse condotto prigioniero in Germania, probabilmente a Colonia, accompagnato da Ildebrando.
La possibilità di una nuova accessione di G. VI al soglio pontificio si presentò quando, il 9 ott. 1047, Clemente II morì. A Roma Benedetto ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] i passi retici alle truppe asburgiche e per rendere vani i tentativi della diplomazia di Luigi XIV di procurare l'accessione delle Leghe al trattato franco-elvetico del 1663.
Congiuntamente alla difesa degli interessi spagnoli, il C. aveva lavorato ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] lettera aperta di G. Gentile nella quale il filosofo proponeva una riduzione del numero delle scuole medie statali con l'accessione ad esse per concorso, al fine di mantenere un livello di élite nella cultura classica impartita nelle scuole statali ...
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accessione
accessióne s. f. [dal lat. accessio -onis, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. Adesione (a una dottrina, a un partito, a una tendenza); nel linguaggio polit., l’adesione di uno stato a un trattato o a un accordo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...