Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] si può avere ignizione spontanea e perciò per la conservazione e il trasporto dell’i. debbono essere usati recipienti di acciaio inossidabile o rivestiti di vetro. L’i. si decompone con forte sviluppo di calore dando, a seconda della temperatura ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] vuoto e specialmente per la sua non troppo grande velocità.
Essa consiste essenzialmente di un involucro cilindrico (fig. 12) di acciaio G, pieno, fino al livello q, di mercurio. Nel mercurio ruota, intorno al suo asse, un tamburo di porcellana A ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] crociera a razze in modo da costituire una barra di controllo. Il recipiente a pressione è un cilindro d’acciaio avente la parte inferiore e il coperchio emisferici. La separazione assoluta tra fluido termico primario e fluido secondario rappresenta ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] loro elevatissima durezza (HV = 2000) e quindi grande resistenza all’usura. Il pezzo da trattare, posto in una cassetta di acciaio inossidabile, contornato da granuli di carburo di boro e da fluoruri alcalini, è riscaldato per qualche ora tra 850 e ...
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GALVANOPLASTICA (XVI, p. 342)
Antonio FERRI
In questi ultimi anni ha avuto rapido sviluppo, dovuto sostanzialmente alle più estese applicazioni del metodo in relazione alla produzione bellica, che di [...] applicazione metalli facilmente solubili in acidi o in alcali, quali zinco, alluminio, magnesio, e soprattutto le matrici d'acciaio. Col primo metodo lo stacco del pezzo avviene per dissoluzione della forma con un reagente chimico che non attacchi ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] per elettrolisi. In questo caso il sale fuso, a temperatura di circa 900 °C, è contenuto in un adatto crogiolo di acciaio, la cui parete ha pure funzione di catodo; sull’anodo, costituito da un cilindro di grafite immerso nel bagno, va a depositarsi ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] un carico di rottura a trazione di 500 N/mm2, dopo ricottura. In siderurgia, nei processi di disossidazione e di desolforazione dell’acciaio, si usa con buoni risultati la l. magnesio-alluminio al 50% di ciascuno dei due metalli. Le l. magnesio-rame ...
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ACIDO Negli impianti di acido cloridrico di sintesi si sono andati diffondendo i sistemi di assorbimento formati dalla sovrapposizione di tanti elementi, in quarzo, a forma di S (tubi di Tyler: v. figura), [...] 50% e più).
Si va diffondendo, specie nelle sintesi organiche, l'impiego di HCl liquido, anidro, messo in commercio in bombole d'acciaio di piccola capacità. Attualmente i costi di produzione, trasporto, ecc. di quest'acido sono però piuttosto alti. ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] e manganici.
L’ossido basico di m. costituisce la manganite, MnO(OH), minerale di colore da grigio acciaio a nero ferro, con lucentezza submetallica, monoclino. In cristalli prismatici striati o in masse incrostanti, stalattitiche, colonnari ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] disinfezione dell'acqua, nell'industria degli alti polimeri.
L'acido cloridrico trova applicazione nell'industria dell'acciaio, nei processi industriali in genere, nella raffinazione di molti metalli. Ipocloriti, cloriti e clorati sono ampiamente ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...