FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] di un modestissimo 0,29% medio annuo) e che colpì soprattutto le industrie metallurgiche e meccaniche. La produzione di ferro e di acciaio, fino a quell'anno in forte espansione - tra il 1881 e il 1889 era cresciuta da 98.571 a 339.552 tonnellate ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] e nel 1952 per la ghisa (1,10 milioni di tonnellate contro 1,06 nel 1940). La Falck nel 1948 realizzò una produzione di acciaio di 200.000 tonnellate, pari al 10,1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte di una punta massima di 290.000 nel 1935 ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di ghisa con carbone di legna proveniente dalla vicina Valsabbia e dal Trentino e conseguentemente in masselli di ferro e di acciaio pudellati.
Nell'opificio di Tavernole era attivo un altoforno a carbone di legna della capacità di 24 m3 e due forni ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] per la marina militare. Nel maggio del 1886 si cominciò la laminazione delle rotaie; ben presto seguirono la produzione di acciaio e di lamiere grosse mentre il progetto di colare ghisa con altiforni a coke da installare sulla costa, a Civitavecchia ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] Pisa, dove la compagnia della famiglia era intitolata a suo fratello Neri, fin dal 1477, quando nel luglio importava 2780 libbre di acciaio. Il 12 apr. 1480 il "nobilis" C. conduceva in affitto, per sé e per i suoi soci, per 10 ducati l'anno "unam ...
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GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] tipologie produttive venne provata non solo dalla paternità di uno dei due metodi conosciuti all'epoca in Italia per produrre l'acciaio, ma anche dal suo già documentato e nel tempo confermato interesse per i viaggi in Europa, come pure dalla sua ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] che "in Italia non solo non fabbrichiamo ma neppure lavoriamo la ghisa, l'estero ci fornisce purtroppo il ferro e l'acciaio come li fornisce alle sue colonie". Di qui la preoccupazione che un impianto come quello ternano, che era avviato già alla ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] ) e P. Rugafiori, I gruppi dirigenti della siderurgia pubblica tra gli anni Trenta egli anni Sessanta, in AA. VV, Acciaio per l'industrializzazione. Contributi allo studio del problema siderurgico, a cura di F. Bonelli, Torino 1982, ad Indicem. Sugli ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] infine risolti tramite una convenzione (1941) che affidava la gestione del nuovo impianto alla SAFTA (Società autonoma fabbricazione tubolari acciaio), il cui capitale era detenuto per il 49,98% dalla Finsider e per un'analoga quota dall'I., mentre ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] non si videro succedersi che quei dati pezzi di locomotiva, sempre i medesimi ad ogni macchina e ad ogni operaio..." (Dalferro all'acciaio, p. 59).
Nel 1891, con la vincita della prima asta per la fornitura di 22 locomotive alla Romania, la ditta del ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. – 1. Nome con cui per lungo tempo è stato...
acciaiare
v. tr. [der. di acciaio] (io acciàio, ecc.). – 1. Trasformare in acciaio lo strato superficiale di un oggetto di ferro: a. uno stampo. 2. Rinforzare con acciaio; in partic., saldare un pezzo di acciaio sul taglio di un utensile,...