BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di AcciaiuoloAcciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] tempi, Firenze 1932, I, pp. 240, 243, 245, 246-248, 318, 320, 329; II, p. 471; E. G. Léonard, La nomination de Giovanni Acciaiuoli à l'archevêché de Patras, in Mélanges offerts a M. Nicolas..., Paris 1933, pp. 524, 525 n.; V. Branca, Per il testo del ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] e da Bertrand Rodulphe de La Bréole, decise di fuggire di nuovo in Provenza. Il piano fu però scoperto dal consorte e dall'Acciaiuoli, e il 15 genn. 1350 in una umiliante cerimonia in Castelnuovo G. fu costretta a confessare i suoi piani di fuga e a ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] per sottrarsi a L. e porre il Regno sotto la formale amministrazione del papa. Il piano, però, fu scoperto da L. e da Acciaiuoli e il 15 genn. 1350 Giovanna, nel corso di una penosa cerimonia, fu costretta a confessare il suo progetto di fuga e a ...
Leggi Tutto
BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] Roma, il cui consolato gli aveva dato per tutore Iacopo Pandolfini, che sposò poi la vedova di Andrea. Emancipatosi dalla tutela nel 1582, intraprese a Roma vita di corte, sulla quale non possediamo dettagli, ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi procuratori incaricati di vendere Prato al Comune di Firenze.
Il G. nel 1358 fu uno dei ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] importanza decisiva fu per il giovane la stima da lui nutrita nei confronti dei due suoi cugini, Angelo e Neri Acciaiuoli; ma specialmente per quest'ultimo. Per Neri, infatti, il B. ebbe una vera e propria venerazione. Tuttavia, il trasferimento del ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] del 1319, del 1320, del 1329, del 1330 e del 1338 ci mostrano il B. sempre a Firenze e sempre impegnato con gli Acciaiuoli per attività bancarie e per commercio di grano e di manufatti.
Anche in campo politico non mancò di segnalarsi sia nell'ambito ...
Leggi Tutto
ALIOTTI, Ludovico
**
Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Neri presso la corte di Ladislao di Napoli e ricevette da questo l'investitura di duca di Atene per conto dell'Acciaiuoli. Dopo la morte di Neri (novembre 1394), l'A. dovette evidentemente trovarsi a disagio e nel 1398 ottenne di essere trasferito ...
Leggi Tutto
SODERINI, Niccolò
Vieri Mazzoni
di Geri. – Nacque non più tardi del secondo decennio del Trecento, se già prima del 1343 aveva svolto funzioni dirigenziali nella compagnia degli Acciaiuoli: cresciuto [...] padre Geri e gli zii Giovanni e Guccio furono soci dei Peruzzi tra il 1300 e il 1345 –, era stato fattore delle filiali degli Acciaiuoli a Venezia e a Parigi (Sapori, 1967-1982, II, pp. 693 s.; Hoshino, 2001, p. 99).
Si può pensare che in seguito si ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] egli stesso lirico petrarchesco), aveva sposato (1353) in seconde nozze Andreina - anche lei vedova - sorella di Niccolò Acciaiuoli gran siniscalco del Regno, alla quale il Boccaccio aveva dedicato la seconda stesura del De mulieribus claris.
Oscure ...
Leggi Tutto
acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.