FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] reale.
A fine febbraio 1356 F. IV progettò di lasciare Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano Niccolò Acciaiuoli era entrato nel porto con quattro galee. Si temevano inoltre disordini contro Enrico Rosso, che la governava. La ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] al candidato del capitolo del duomo. l'arcidiacono Domenico Fieschi. Nel 1402 il F. appoggiò presso il papa, insieme con A. Acciaiuoli e F. Carbone, l'elevazione di Baldassarre Cossa a cardinale. A quest'epoca il F. era vicario generale di Campagna e ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] da Salerno collaboratore di s. Domenico, Aldobrandino Cavalcanti vescovo di Orvieto, Simone Saltarelli arcivescovo di Pisa, Angelo Acciaiuoli vescovo di Firenze, Alessio Strozzi, Guido da Raggiolo, Giovanni Dominici.
Insignito il 15 giugno 1479 del ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] XI fu incoronato re di Francia e i Medici inviarono come dono al nuovo sovrano una Vita di Carlo Magno scritta da Donato Acciaiuoli e miniata da F. (Cambridge, Fitzwilliam Museum, ms. 180).
In quegli anni gli impegni si moltiplicarono: nel 1461 F. fu ...
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FERRERIO, Giovanni
Enrico Peruzzi
Nasce nel 1502 a Riva presso Chieri (Torino) da Martino e Caterina Finelli.
Nessuna notizia sulla sua vita è nota prima del suo trasferimento a Parigi, avvenuto nel [...] officiis non vulgaribus vitae religiosae (Romae 1540), in cui sono inserite le correzioni al commento di Donato Acciaiuoli all'Ethica Nicomachea.
Vanno inoltre ricordati il completamento delle Scotorum historiae di Hector Boèce (Parisiis, F. Lepreux ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò dell'opposizione guidata da Donato Acciaiuoli e da Rinaldo Gianfigliazzi, che avevano richiesto l'abolizione della legge dell'"ammonire", della quale si serviva l'A. per ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] e propria cronaca degli avvenimenti cittadini, che va dal 21 ag. 1342 (solenne ingresso del nuovo vescovo di Firenze, Angelo Acciaiuoli) al 4 ag. 1345 e si diffonde soprattutto sulle tumultuose vicende del tempo di Gualtieri di Brienne, duca d'Atene ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] però in contrasto con P. Ottoboni, il quale si accordò col Medinaceli e col duca di Uceda in favore di N. Acciaiuoli e di B. Panciatichi. Il D. allora inclinò dapprima verso il partito francese, e poi finì con l'allinearsi a quello filoimperiale ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] e delicata. Cosimo de' Medici e il partito sforzesco, i cui principali esponenti erano Diotisalvi Neroni, Luca Pitti e Agnolo Acciaiuoli, ma dei quale faceva parte, come vedremo, anche il D., usavano ogni mezzo, grazie anche all'aiuto degli agenti ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] principale della nunziatura fu legata alle sorti dei gesuiti, a partire dalla difesa del nunzio in Portogallo Filippo Acciaiuoli, espulso dal regno nel giugno 1760 a motivo del sostegno prestato ai padri della Compagnia nella loro contesa con ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.