CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] tra i Priori, durante la signoria del duca di Calabria, e due anni dopo, nel novembre 1328, lo troviamo insieme a Donato Acciaiuoli ed a Giotto Peruzzi, tra i più attivi protagonisti di quella riforma delle imborsazioni con la quale la città si dette ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] Il 3 genn. 1770 il C. fu designato ufficialmente ad occupare la nunziatura di Lisbona, rimasta vacante da quando monsignor Acciaiuoli era stato espulso dal governo portoghese (2 ag. 1760) in seguito ai contrasti sorti con la S. Sede dopo la cacciata ...
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DALLE CARCERI, Niccolò
Anthony Luttrell
Figlio di Giovanni e di Fiorenza Sanuto, nacque probabilmente nel 1358 circa, dato che nel 1371 era ancora in minore età, non aveva, cioè, ancora compiuto i quattordici [...] a Corinto Petronilla Tocco; fra coloro che assistettero al matrimonio c'era uno zio di Petronilla, Esaù Buondelmonti, un congiunto dell'Acciaiuoli. Sembra che il D. fosse poi a Nasso nella prima metà del 1382.
È possibile che le attività del D. nel ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , quando fu inviato dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] 1723 circa), grazie alla protezione dello zio Fatinello Fatinelli, decano della Camera apostolica e al servizio del cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di correttore della Penitenzieria.
Il F. morì il 17 ott. 1736 a ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] di Cassino dal 15 giugno 1353, nel 1355 scambiò la sua sede con quella di Firenze, di cui era stato vescovo Angelo Acciaiuoli, desideroso allora di recarsi nel Regno di Napoli.
Il 23 dic. 1357 fu nominato dal papa Innocenzo VI cardinale prete del ...
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ANGIÒ, Ludovico d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, figlio di Giovanni conte di Gravina e di Agnese di Périgord, ancora bambino, il 4 nov. 1330, assisteva col padre e i fratelli Roberto [...] corte, abbandonarono il principe durazzesco, al quale s'era anche opposto, con tutta la sua abilità, Niccolò Acciaiuoli.
Dopo altri torbidi minori - nella primavera del 1360 aveva dovuto dare come ostaggio suo figlio Carlo - Ludovico, approfittando ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] di addivenire alla pace e denunciava il comportamento del duca di Savoia in appoggio del Monferrato. L'11 aprile, quando l'Acciaiuoli stipulava a Tours con Renato d'Angiò il trattato con cui il re si impegnava a scendere in Italia contro Venezia ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] del 1280. Nel 1284 fu eletto podestà di Cremona, per il primo semestre dell'anno; vi giunse il 24 gennaio insieme con Leone Acciaiuoli, un fiorentino che era stato eletto capitano del Popolo. Nell'aprile del 1284 l'E. si trovava a Modena, proprio nei ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] giovanile predilesse il tema storico, non insensibile ai modi del melodramma teatrale, come si nota nella Margherita degli Acciaiuoli e il rigattiere Giovanni dalla Palla, che ottenne il premio triennale di Brera del 1867 (Milano, Pinacoteca di ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.