ACCIAIUOLI, Raffaele
Fausto Nicolini
Nato a Firenze nel sec. XVI, almeno per una decina d'anni esercitò in Napoli mercatura e banca, quella in società con l'altro fiorentino Giuliano Del Tovaglia, questa [...] Grillo. Per contrario, sempre in attività, nell'ottobre 1553 e sembra ancora nel gennaio 1554, era in Napoli il banco Acciaiuoli & compagni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Camera della Sommaria, Partium,vol. 257, cc. 182v-183, 234 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] di luglio, quando il G. era tra i Priori. Altro esempio di questo rapporto di mediazione si era avuto nel 1351 quando l'Acciaiuoli aveva fatto del G. uno dei suoi procuratori incaricati di vendere Prato al Comune di Firenze.
Il G. nel 1358 fu uno dei ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] del 1319, del 1320, del 1329, del 1330 e del 1338 ci mostrano il B. sempre a Firenze e sempre impegnato con gli Acciaiuoli per attività bancarie e per commercio di grano e di manufatti.
Anche in campo politico non mancò di segnalarsi sia nell'ambito ...
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Famiglia fiorentina, nota per l'attività bancaria dell'omonima compagnia, in Francia soprattutto e nel Mezzogiorno d'Italia (seconda metà sec. 13º - prima metà sec. 14º). Erano consanguinei degli Acciaiuoli. ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] (attivo fra il 1310 e il 1331) che appartennero entrambi ai Peruzzi, o Giovanni e i suoi figli che furono soci degli Acciaiuoli, o Lapo di Giovanni che fu fattore dei Bardi. E ancora: Bonaccorso di Falco, fallito nel 1288; Caruccio di Rinieri ed i ...
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CARDUCCI, Meo (Bartolomeo)
Perla Conti
Di questo mercante fiorentino attivo nella prima metà del secolo XIV ignoriamo la data esatta di nascita. Era figlio di Riccardo detto Carduccio, del fu Buonamico, [...] cita le sue fonti, il C. morì a Messina, dove è probabile che si trovasse sempre per conto della compagnia degli Acciaiuoli. Si ignora tuttavia la data precisa della sua morte, che dovette avvenire probabilmente intorno alla metà del secolo XIV, e ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] con quel "Lapus Iohannis" uomo d'affari fiorentino, che agli inizi del secolo trafficava, alle dipendenze della compagnia degli Acciaiuoli, nel Regno di Napoli, dove acquistò nel luglio del 1313 la metà del castello di Casanova, ed ottenne quindi ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] , quando fu inviato dai suoi principali a L'Aquila, insieme con altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] p. 529); E. G. Léonard, Boccace à Naples, Paris 1944, p. 14 (il "maximus mercator" del Boccaccio sarebbe AcciaiuoloAcciaiuoli, non il B.); A. Sapori, Firenze e Castruccio: tentativi di guerra economica, in Studi di storia economica, Firenze 1955-67 ...
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FRESCOBALDI, Battista
Michele Luzzati
Uomo d'affari fiorentino, nacque intorno alla metà del sec. XV da cospicua famiglia di banchieri e mercanti.
Appartenenti ai magnati, i Frescobaldi, a onta delle [...] stato adeguatamente ricompensato dal Magnifico per la cattura del Bandini.
Nel suo progetto il F. era stato sostenuto da Neri Acciaiuoli, il maggior esponente della dissidenza fiorentina esule a Roma, il quale, come scrive il Mallett, "lo aveva anche ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.