PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] Cane di Leon Battista Alberti, con dedica a Leonardo di Benedetto Strozzi (I ed., Ancona 1847); l’Orazione di Donato Acciaiuoli «habita coram summo pontifici Sixto IIII die tertia octobris M.CCCC.LXXI, Rome» (Albanese - Bessi, 2000, pp. 300 s.); la ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] con l'obbligo dell'omaggio feudale, da prestare a Filippo. La questione fu risolta definitivamente quando, per l'intervento di Niccolò Acciaiuoli, l'A. rinunciò ad ogni diritto sul principato di Acaia, in cambio del ducato di Durazzo, e di 5000 once ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] venire due compagnie di ventura, che funestarono il paese con stragi ed uccisioni. Riuscì a porre termine al conflitto Niccolò Acciaiuoli che, corrotte le compagnie di ventura e postele l'una contro l'altra, le costrinse a lasciare il paese. L ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] reale.
A fine febbraio 1356 F. IV progettò di lasciare Messina, divenuta insicura. Il gran senescalco napoletano Niccolò Acciaiuoli era entrato nel porto con quattro galee. Si temevano inoltre disordini contro Enrico Rosso, che la governava. La ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] inteso a fornire alla Repubblica i mezzi per la guerra e nel 1396 si sbarazzò dell'opposizione guidata da Donato Acciaiuoli e da Rinaldo Gianfigliazzi, che avevano richiesto l'abolizione della legge dell'"ammonire", della quale si serviva l'A. per ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] però in contrasto con P. Ottoboni, il quale si accordò col Medinaceli e col duca di Uceda in favore di N. Acciaiuoli e di B. Panciatichi. Il D. allora inclinò dapprima verso il partito francese, e poi finì con l'allinearsi a quello filoimperiale ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] e delicata. Cosimo de' Medici e il partito sforzesco, i cui principali esponenti erano Diotisalvi Neroni, Luca Pitti e Agnolo Acciaiuoli, ma dei quale faceva parte, come vedremo, anche il D., usavano ogni mezzo, grazie anche all'aiuto degli agenti ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] e nel territorio da questa dipendente. Il primo di questi documenti riguarda la donazione di alcune terre a Nicola Acciaiuoli da parte di Caterina di Valois, imperatrice titolare di Costantinopoli e reggente del Principato, fra cui "tutta la terra ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] . Dopo l'allontanamento di Gualtieri di Brienne e la costituzione - auspice il vescovo stesso di Firenze, Angelo di Monte Acciaiuoli, - della Balia di quattordici cittadini eminenti, che fu proclamata il 2 agosto, il D., insieme con Geri dei Pazzi ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] 'oro si leggono le parole: "Anul. Leonardi Ferrucci". Il Passerini ipotizza che questo anello fosse stato regalato al F. dagli Acciaiuoli (nel cui stemma figura appunto un leone rampante), con i quali egli ebbe frequenti rapporti di affari durante il ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.