CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] come collezionista d'antichità e stampatore di libri. Della prima attività dà cenno Antonio Ivani in una lettera a Donato Acciaiuoli, scrivendo da Lucca di un "tale scultore di marmi per nome Matteo" che aveva acquistato un Ercole in bronzo ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] cui era imminente la pubblicazione presso Aldo a cura, appunto, del F.: ne parlano Aldo nella lettera a Zanobi Acciaiuoli, premessa all'edizione di Filostrato (maggio 1504), e il F. stesso nell'Oratiode laudibus litterarum Graecarum, pronunciata nel ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] della perfettione delle donne, tradotto da G. Ghirlanda), in forma di dialogo tra lo stesso B., Giovanna d'Austria, G. Acciaiuoli, il conte Polidoro e A. Neroni.
In apertura il B. si presenta, a dispregio della tradizione letteraria toscana, come ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] un ruolo importante di contrappeso rispetto ai consiglieri di origine aristocratica, come Matteo Strozzi, Francesco Vettori, e Roberto Acciaiuoli ed influendo notevolmente su tutta l'attività politica del nuovo duca. Anche di questo periodo però non ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] di tutore intellettuale ("il reverendo mio padre e signore maestro Dionigi", lo chiamerà Boccaccio nell'epistola V a Niccolò Acciaiuoli), ed ebbe il merito di introdurlo alla lettura delle opere del Petrarca, oltre che di Seneca e di s. Agostino ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] di un altro studioso del calendario, il domenicano Giovanni Maria Tolosani (che già aveva scritto, dedicandolo a Zenobi Acciaiuoli. il De correctione Calendarii pro vera celebratione Paschalis), che indirizzò al D. una Epistola dal titolo: De ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] trasferimento in un altro convento dei predicatori in seguito all'intercessione di alcuni influenti savonaroliani, tra cui Zanobi Acciaiuoli.
In quegli anni fu spinto a sviluppare la sua religiosità in senso più meditativo, tanto che, favorito dalla ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] apprezzare dai Napoletani, tanto che insieme con Lorenzo di Antonio Ridolfi, Palla di Nofri di Palla Strozzi e Benedetto Acciaiuoli, fu creato cavaliere da Giacomo di Borbone durante l'ambasceria svolta presso di lui, il 15 dic. 1415, in ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] .
Nel luglio dello stesso anno, in qualità di commissario della Repubblica, venne incaricato, insieme con Donato di Iacopo Acciaiuoli, di assistere Rodolfo da Camerino comandante delle truppe fiorentine mandate a Bologna per difendere la città dagli ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] : il D. dovette fronteggiare colpi di mano compiuti da sudditi turchi col favore e l'appoggio anche di Neri Acciaiuoli, duca d'Atene e assistette nel 1389 alle iniziative militari veneziane nella vicina Morea. Nel periodo maggio 1390-maggio ...
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acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.