ALIOTTI, Ludovico
**
Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] Neri presso la corte di Ladislao di Napoli e ricevette da questo l'investitura di duca di Atene per conto dell'Acciaiuoli. Dopo la morte di Neri (novembre 1394), l'A. dovette evidentemente trovarsi a disagio e nel 1398 ottenne di essere trasferito ...
Leggi Tutto
Umanista (Costantinopoli 1415 circa - Roma 1487). Rifugiatosi in Italia nel 1453, dopo la conquista turca di Costantinopoli, nel 1456, soprattutto per l'interessamento di Donato Acciaiuoli, ottenne una [...] cattedra nello Studio di Firenze, che abbandonò per il periodo 1471-77, da lui trascorso a Roma non si sa con quali incarichi, e definitivamente nel 1481, anno in cui si trasferì a Roma. A Firenze, alla ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] egli stesso lirico petrarchesco), aveva sposato (1353) in seconde nozze Andreina - anche lei vedova - sorella di Niccolò Acciaiuoli gran siniscalco del Regno, alla quale il Boccaccio aveva dedicato la seconda stesura del De mulieribus claris.
Oscure ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, nota per l'attività bancaria dell'omonima compagnia, in Francia soprattutto e nel Mezzogiorno d'Italia (seconda metà sec. 13º - prima metà sec. 14º). Erano consanguinei degli Acciaiuoli. ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Manente
Riccardo Francovich
Uomo politico e d'affari fiorentino, vissuto nel XIV secolo, discendeva da due antiche e nobili famiglie, essendo figlio di Gherardo e di Bartola di Rosso Gianfigliazzi. [...] , non compaia come prestanome, o se non sia l'effettivo compratore, tanto più che successivamente il palazzo tornò di proprietà dell'Acciaiuoli.
Nel 1346 il B. è ricordato in un atto di procura rogato a Firenze e fatto da sua madre Bartola, vedova ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1320 circa - m. 1364) di Filippo I di Taranto e di Caterina di Valois-Courtenay, ricevette (1333) da Roberto d'Angiò il principato di Acaia. Con l'appoggio di Niccolò Acciaiuoli cercò d'imporsi [...] ai feudatarî, ma incontrò viva resistenza ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] il 9 dic. 1488 con i caratteri greci di D. Damila, a spese di B. e di N. Nerli e con il contributo di G. Acciaiuoli.
L'opera comprende, oltre alla dedica di B. Nerli a Piero de' Medici, e ad una breve prefazione del C., i testi su Omero di Erodoto ...
Leggi Tutto
MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] Avignone a ripristinare i rapporti tra la corte pontificia e Napoli, guastati dall'avvicinamento di Luigi di Taranto a Bernabò Visconti, l'Acciaiuoli volle senz'altro con sé il M. e quando fu richiesto dal papa di trattare con il signore di Milano la ...
Leggi Tutto
BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] (attivo fra il 1310 e il 1331) che appartennero entrambi ai Peruzzi, o Giovanni e i suoi figli che furono soci degli Acciaiuoli, o Lapo di Giovanni che fu fattore dei Bardi. E ancora: Bonaccorso di Falco, fallito nel 1288; Caruccio di Rinieri ed i ...
Leggi Tutto
Uomo politico napoletano (n. 1290 circa - m. forse Napoli 1355). Di nobile famiglia, svolse per re Roberto e Giovanna d'Angiò importanti incarichi amministrativi e diplomatici. Per qualche tempo fu siniscalco [...] di Provenza (1348). Ritornato a Napoli, si ritirò dalla vita politica, logorato dagli scontri avuti con l'onnipotente Nicolò Acciaiuoli. Fu amico del Petrarca, che lo conobbe durante le sue visite a Napoli nel 1341 e 1343, gli indirizzò in seguito ...
Leggi Tutto
acciaiolo
acciaiòlo (letter. acciaiuòlo) s. m. [der. di acciaio]. – 1. ant. Acciarino, nelle vecchie armi da fuoco. 2. Arnese d’acciaio, di forma cilindrica o lievemente conica, per affilare ferri da taglio, detto anche acciarino.