L'adattarsi da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a vivere in un clima nuovo. Questo adattamento avviene sovente mediante modificazioni morfologiche o fisiologiche più o meno importanti dell'individuo [...] regioni polari, come ci dimostrano i numerosi esempî degl'Italiani nel nord Canadà o in Alaska. L'uomo di pianura si acclimata presto sulle montagne. L'adattamento si effettua bene quando l'uomo dei paesi temperati si reca nei paesi caldi (p. es ...
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ACCLIMARE O ACCLIMATARE?
Anche se meno comune nell’uso, la forma preferibile sarebbe acclimare (e acclimarsi invece di acclimatarsi, acclimazione invece di acclimatazione).
Acclimare infatti è il verbo [...] ➔parasintetico che si ottiene dal sostantivo italiano clima tramite il prefisso ➔a-; acclimatare, invece, viene dal francese acclimater, tratto a sua volta dal francese climat ...
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Botanico e medico (Roma 1818 - ivi 1876); socio nazionale dei Lincei (1864). Si dedicò alla botanica contribuendo alla conoscenza della flora romana. Interessanti le sue esperienze sull'acclimazione di [...] piante esotiche nell'orto botanico, di cui fu direttore (1853-71), e i suoi studî storici su F. Cesi e i primi Lincei ...
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ROLLI, Ettore
Fabrizio Cortesi
Botanico e medico, nato a Roma nel marzo 1818, ivi morto nel gennaio 1876. Si laureò in medicina e fu per alcuni anni medico condotto: si dedicò poi alla botanica, contribuendo [...] Arcadico, 1852). Si occupò di ricerche storiche su Federico Cesi e sui primi Lincei; fece alcune interessanti esperienze sull'acclimazione di piante esotiche, specialmente di palme, nell'Orto botanico, del quale fu direttore dal 1853 al 1871, e in ...
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Terreno coltivato ad alberi da frutto. È detto assoluto (o specializzato) se è formato da una specie, consociato se vi sono coltivate altre specie, arboree o erbacee. Il terreno viene in precedenza scassato [...] botanico-sistematico, forestale, ecologico, estetico ecc., con lo scopo principale di seguire il loro comportamento per un’eventuale acclimazione come piante utili (essenze forestali, da ornamento e simili) e per la produzione di seme (a. da seme ...
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Città del Madagascar, capitale già del regno Hova, ed ora di tutta l'isola, posta a 1410 m. s. m., sull'altipiano dell'Imerina, che domina la valle dell'Ikopa. Questo altipiano, che ad O. discende con [...] pittoresca, le abitazioni indigene ed europee.
Il clima è uno dei migliori dell'isola, e tale da permettere un'ottima acclimazione a qualsiasi Europeo; la temperatura massima, che si riscontra nel mese di novembre, è di 28°. Tuttavia non sono rari ...
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KRALIK, Jean-Louis
Augusto Béguinot
Botanico francese, nato a Strasburgo il 28 luglio 1813, morto a Tresserne, presso Aix-les-Bains, il 19 febbraio 1892. Insegnò dapprima nella città natale lingue e [...] da lui scoperte. Il suo nome ricorre di frequente nel Compendium florae atlanticae del Cosson (v.), che gli dedicò un nuovo genere di Graminacee (Kralickia Coss. et Dur.). La Società di acclimazione di Parigi gli conferì nel 1882 una medaglia d'oro. ...
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LUCIOPERCA (da lucius "luccio" e perca "pesce persico"; it. sandra; sp. lucioperca; ted. Zander o Hechtbarsch; ingl. pike perch)
Decio Vinciguerra
Genere di Pesci ossei del sottordine Acantotteri, famiglia [...] 1 m. e più di lunghezza e 12 a 15 kg. di peso, vive nei bacini dell'Elba, della Vistola e del Danubio. È pesce carnivoro voracissimo, le cui carni sono molto apprezzate. Ne fu tentata l'acclimazione in qualche lago dell'Italia Settentrionale. ...
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Quando l'uomo, che si è abituato a vivere circa al livello del mare, si solleva a grandi altezze, lentamente o rapidamente, in pallone, in aeroplano o ascendendo le montagne, va incontro a gravi disturbi [...] quantità di alcali fissi; onde l'alcalosi man mano diminuisce e l'individuo fa il primo passo verso l'acclimazione (v. acidosi).
Bibl.: Herlitzka, Fisiologia ed aviazione, Bologna 1923; Barcroft, The respiratory function of the Blood. I: Lessons from ...
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MOTRIL (A. T., 43)
Giuseppe Caraci
Capoluogo di partido judicial nella provincia spagnola di Granata. È il centro più importante e più popoloso (13.000 ab.; 17.000 nel comune) della costa granatina, [...] della canna da zucchero (fiorente soprattutto nel sec. XVI) e del cotone. Negli ultimi anni si è tentata invano l'acclimazione del caffè; larga estensione ha preso invece la coltura del pomidoro.
Motril è unita a Granata da un regolare servizio ...
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acclimazione
acclimazióne s. f. [der. di acclimare]. – Processo di adattamento (detto anche a. biologica) da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima, a un ambiente geografico, diverso da quello del suo paese d’origine e...
acclimare
v. tr. [der. di clima 1]. – Abituare (uomini, animali, piante) a un clima o ambiente nuovo; frequente anche l’intr. pron. acclimarsi, assuefarsi ecc., in senso proprio, o nel sign. estens. di adattarsi, penetrare più o meno stabilmente...