Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] .
Botanica
In base al tipo di coltivazione delle piante si distinguono: il g. di acclimazione, dove si coltivano specie di piante di cui si deve saggiare l’acclimazione. Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] dell’Accademia nazionale dei Lincei, XI (1930), pp. 139-146).
Negli anni Cinquanta, insieme a suoi collaboratori, condusse lavori sull’acclimazione del Paramecio a concentrazioni saline crescenti (con E. Ghirardelli, C. Welponer, Ricerche sulla ...
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acclimazione
acclimazióne s. f. [der. di acclimare]. – Processo di adattamento (detto anche a. biologica) da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima, a un ambiente geografico, diverso da quello del suo paese d’origine e...
acclimare
v. tr. [der. di clima 1]. – Abituare (uomini, animali, piante) a un clima o ambiente nuovo; frequente anche l’intr. pron. acclimarsi, assuefarsi ecc., in senso proprio, o nel sign. estens. di adattarsi, penetrare più o meno stabilmente...