GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] conte (allora a Parigi) fungevano da suoi luogotenenti. Le trattative presero subito un andamento favorevole, tanto che Amedeo si accollò, fin da maggio, il pagamento dei partigiani dei Grimaldi e delle milizie assoldate dal Comune di Nizza. Così, il ...
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MIRANO, Leonardo
Fausta Franchini Guelfi
Nacque nel 1577 da Battista a Casasco d’Intelvi (presso Como), paese di origine anche di altri marmorari lombardi operosi a Genova, come i Ferrandino.
Fu proprio [...] di Ceriale (Albenga; Franchini Guelfi, 2007).
Incarcerato per debiti nel 1634, il M. venne liberato da Giuseppe Ferrandino che si accollò l’onere del suo obbligo (Alfonso, p. 140). Morì a Genova il 26 apr. 1637 (Belloni, 1985, p. 39).
Non ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] Bender e poi a Gluck, fu costretto a recedere dal prestigioso incarico nel 1770 in favore dell’ungherese conte Koháry, che si accollò parte dei debiti.
Il M. si recò nuovamente in Italia con il grado di generale e con una pensione di 627 fiorini ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] , p. 15). Giovanni Paolo ebbe il diritto di riutilizzare le parti del vecchio orologio, mentre la comunità si accollò l’onere dei lavori strutturali interpellando numerose maestranze. Durante il periodo di costruzione, l’orologiaio ricevette 40 soldi ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] sulle effettive responsabilità della strage. Dal canto suo Cristiano II accettò prontamente la mano che il papa gli tendeva: accollò ogni responsabilità dell'eccidio al suo più stretto collaboratore, l'arcivescovo di Lund, poi vescovo di Skara e di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] in modo che tutti do è fatti suspetti". La spregiudicata condotta dell'imperatore, tuttavia, alla fine risultò premiata e Venezia si accollò le spese della "liberazione" di Pisa.
A fine mese, dunque, Massimiliano si portò a Genova e di lì sulle rive ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] nel settembre 1834 il Ricciardi per attività mazziniane, il B. - pare anche col patrocinio del ministero delle Finanze - si accollò l'onere di partecipare al finanziamento del giornale e ne assunse la direzione.
La rivista, che si valse della ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] assoluta fedeltà al primato di Roma il C. ebbe modo di ribadire anche in assemblea, in seno alla quale si accollò il compito di contrastare le tesi dei ricciani relativamente al piano degli studi ecclesiastici, tema sul quale egli era particolarmente ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] , non dovette essere quindi un’acquisizione della Vaticana); stampa di cui Sabeo – come già per la Geberis summa – si accollò le spese, beneficiando del lavoro filologico svolto dal Priscianese con Girolamo Ferrari.
L’impegno del custode si manteneva ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] ; fornì a Enrico III, appena salito al trono, 240.000 scudi per il completamento della cappella dei Valois a Saint-Denis; si accollò, nel 1587, l’appalto dei 550.000 scudi promessi dal clero al re in cambio delle decime, con profitti enormi, anche se ...
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accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, far gravare il carico sulla parte...
accollante
agg. e s. m. [part. pres. di accollare]. – 1. agg. In araldica, attributo delle figure che circondano altre figure maggiori (serpe a. un palo, edera a. una torre), e delle figure e dei contrassegni d’onore sui quali è posto lo scudo...