FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] in modo che tutti do è fatti suspetti". La spregiudicata condotta dell'imperatore, tuttavia, alla fine risultò premiata e Venezia si accollò le spese della "liberazione" di Pisa.
A fine mese, dunque, Massimiliano si portò a Genova e di lì sulle rive ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] nel settembre 1834 il Ricciardi per attività mazziniane, il B. - pare anche col patrocinio del ministero delle Finanze - si accollò l'onere di partecipare al finanziamento del giornale e ne assunse la direzione.
La rivista, che si valse della ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] assoluta fedeltà al primato di Roma il C. ebbe modo di ribadire anche in assemblea, in seno alla quale si accollò il compito di contrastare le tesi dei ricciani relativamente al piano degli studi ecclesiastici, tema sul quale egli era particolarmente ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] , non dovette essere quindi un’acquisizione della Vaticana); stampa di cui Sabeo – come già per la Geberis summa – si accollò le spese, beneficiando del lavoro filologico svolto dal Priscianese con Girolamo Ferrari.
L’impegno del custode si manteneva ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] , attraverso l’uso di un mezzo di pressione – economica, nella fattispecie – che induca il debitore ad adempiere, pena l’accollo di un onere ulteriore, quale il pagamento di una somma di denaro, destinata a crescere, in favore del creditore. Con ...
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SARDINI, Scipione
Renzo Sabbatini
– Figlio di Giovan Battista di Alessandro di Ippolito (detto Dino) e di Maria Giovanna di Bernardino Antelminelli, nacque a Lucca e fu battezzato in S. Frediano il [...] ; fornì a Enrico III, appena salito al trono, 240.000 scudi per il completamento della cappella dei Valois a Saint-Denis; si accollò, nel 1587, l’appalto dei 550.000 scudi promessi dal clero al re in cambio delle decime, con profitti enormi, anche se ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] C. e il sequestro di tutti i beni di quest'ultimo. A richiesta di Ludovico e della nobiltà savoiarda, il re si accollò l'incarico di definire, in qualità di arbitro, l'intera vicenda; non mostrò tuttavia una grande sollecitudine nel portare a termine ...
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MEDICO (dal lat. medicus; fr. médecin; sp. medico; ted. Arzt; ingl. physician)
Antonio TIZZANO
Michele LA TORRE
Carlo Maurizio BELLI
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È colui che esercita la medicina. Attraverso i varî tempi e nei [...] : gli abbienti debbono corrispondere al medico gli emolumenti di tariffa e non è consentito per essi il forfait e l'accollo della spesa al comune; b) i sanitarî, come tutti gl'impiegati comunali, sono nominati mediante concorso; dopo un biennio di ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] cui sotto la direzione di Piero Calamandrei si raccolse lo sconfitto ma non disorientato gruppo di intellettuali azionisti che si accollò il compito di proseguire la «resistenza in prosa»: P. Calamandrei, La desistenza, in Il Ponte, 1946, n. 10, pp ...
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Donazioni indirette
Marco Martino
Le Sezioni Unite hanno ritenuto che il trasferimento per spirito di liberalità di strumenti finanziari dal conto di deposito titoli del beneficiante a quello del beneficiario [...] punto di vista, ben si prestano a essere riguardate, nel prisma dell’art. 809 c.c., la delegazione, l’espromissione e l’accollo, come anche la fideiussione, la cambiale di favore e l’avallo. Alla stipulazione in favore di terzo va anche ricondotto il ...
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accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, far gravare il carico sulla parte...
accollante
agg. e s. m. [part. pres. di accollare]. – 1. agg. In araldica, attributo delle figure che circondano altre figure maggiori (serpe a. un palo, edera a. una torre), e delle figure e dei contrassegni d’onore sui quali è posto lo scudo...