Funzione dell'occhio, per la quale questo può vedere a diverse distanze. È la messa in fuoco degli strumenti ottici, che nell'occhio si compie principalmente mediante un mutamento della forza rifrangente [...] , è dunque dovuto all'aumento di spessore del cristallino, e all'aumento del suo indice di rifrazione. L'accomodazione fu studiata nell'uomo principalmente da Cramer, da Helmholtz, da Tscherning, da Gullstrand; negli animali, da Hess. Ovio ...
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Diminuzione del potere di accomodazione (la capacità del cristallino di modificare il suo potere rifrangente). È un fenomeno che si osserva normalmente dopo la quinta decade: la sua causa va ricercata [...] nell’appiattimento e sclerosi del cristallino e nella diminuita capacità del muscolo ciliare. Sintomo caratteristico è l’insorgenza di stanchezza visiva nel lavoro da vicino. L’individuo è costretto ad ...
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Vizio rifrattivo dell’occhio per il quale, ad accomodazione rilassata, il secondo fuoco non cade, come in quello normale o emmetropico, sulla retina: il punto remoto quindi non è più all’infinito, ma a [...] una distanza finita, davanti (miopia) o dietro (ipermetropia) l’occhio. L’a. può derivare da difetti di struttura del cristallino (difetto o eccesso di convergenza) o da una malformazione del globo oculare ...
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disaccomodazione
La condizione di rilasciamento del cristallino, opposta a quella dell’accomodazione (➔); anche, deficit dell’accomodazione. ...
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. L'atto dell'accomodare (lat. commodus) dell'adattare; anche accomodazione. È termine in uso nell'esegesi biblica. In maniera generale si riferisce all'uso di citare frasi e passi delle Scritture in un [...] e di fisica, quali si riflettevano nel linguaggio biblico, e apriva il varco a nuove specifiche applicazioni della teoria dell'accomodamento. Con mossa più decisiva e radicale, durante la seconda metà del secolo XVII, una scuola di teologi tedeschi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] (un milione di coni per mm2 nella fovea di un falco, il triplo rispetto all’uomo) e dalla velocità di accomodamento della visione. In diversi Rettili e Uccelli, inoltre, parti della sclerotica si ossificano a formare un anello di ossa sclerotiche ...
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ipociclosi
ipociclòsi [Comp. di ipo- e del gr. ky´klosis "rotazione"] [FME] Nell'ottica medica, riduzione del potere di accomodazione dell'occhio, per irrigidimento del cristallino o perdita di funzionalità [...] del muscolo ciliare ...
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Stanchezza degli occhi, conseguenza di sforzi di accomodazione (astenopia accomodativa), o dei muscoli motori dell'occhio (astenopatia muscolare). Si osserva in occhi normali, in seguito a sforzi eccessivi [...] nei miopi, che vanno specialmente incontro alla forma muscolare, negli ipermetropi, che vanno specialmente incontro alla forma accomodativa, e negli astigmatici che vanno incontro ad entrambe. Si manifesta con sintomi diretti di fatica, oppure con ...
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Disturbo della visione nel quale gli oggetti vengono percepiti di dimensioni superiori a quelle reali per vizi di rifrazione, difetti dell’accomodazione, alterazioni retiniche ecc. ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, il processo che consente all’occhio...
accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. 2. Nell’esegesi biblica, uso (detto anche...