Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] e poi a fissare un punto vicino, per es., il dito dell’esaminatore posto 20-30 cm dagli occhi (reazione di accomodazione). Lo stesso avviene sotto l’azione degli stimoli luminosi che colpiscono l’occhio (riflesso fotomotore o alla luce).
La rigidità ...
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Aberrazione di un sistema ottico in conseguenza della quale l’immagine di un punto appare più o meno allungata e, comunque, non puntiforme. L’occhio presenta a. quando la superficie della cornea non ha [...] il quadrante non riuscirà a vederne ugualmente nitide tutte le linee; a causa dei continui rapidi e involontari cambiamenti dell’accomodazione, non vedrà sempre chiare alcune linee e confuse altre, ma ora chiare le une ora chiare le altre, ciò che ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] (un milione di coni per mm2 nella fovea di un falco, il triplo rispetto all’uomo) e dalla velocità di accomodamento della visione. In diversi Rettili e Uccelli, inoltre, parti della sclerotica si ossificano a formare un anello di ossa sclerotiche ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] e si ha una tendenza alla miopia, che si accentua fino alla pubertà per poi diminuire fino a 30-35 anni.
L'accomodazione, cioè la capacità di mettere a fuoco le immagini di oggetti vicini che si attua mediante la contrazione di muscoli che fanno ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] il cristallino si deforma per poter mettere a fuoco, mentre dopo i 6-8 m fino all'infinito non esiste più alcuna accomodazione); l'effetto di parallasse (le immagini fornite dai due occhi sono sfalsate, perché ognuno di essi vede la stessa cosa lungo ...
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accomodazione
accomodazióne s. f. [dal lat. accommodatio -onis, der. di accommodare «adattare»]. – L’accomodare, l’accomodarsi; adattamento. È usato soltanto con alcune accezioni specifiche: 1. In fisiologia, il processo che consente all’occhio...
accomodamento
accomodaménto s. m. [der. di accomodare]. – 1. L’accomodare, l’accomodarsi; in partic., accordo fra due parti in lite, transazione extragiudiziale: fare un a.; venire a un accomodamento. 2. Nell’esegesi biblica, uso (detto anche...