ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] in Serbia e qui fece costruire il primo phagotus,che, tuttavia, riuscì assai imperfetto, non potendo ben mantenere l'accordatura. Più volte egli tentò, in Serbia e in Germania, di perfezionare lo strumento, valendosi di abili artefici; non riuscì ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] dal Bontempelli - con alcune note), dal quale. si rileva la grande cura dell'A. per la parte fonica, per la perfetta accordatura e anche per l'estetica delle canne. Nel 1565 l'A. fu scelto dal duca Guglielmo Gonzaga per la costruzione dell'organo ...
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MERCHI
Paolo Russo
(Merchy, Melchy, Merci). – Famiglia di musicisti, di cui fecero parte i due fratelli Giacomo e Giuseppe Bernardo, compositori e chitarristi, attivi a lungo insieme a Parigi, tanto [...] . I M. furono infatti protagonisti della profonda trasformazione di questo strumento nella seconda metà del Settecento.
Cambia l’accordatura, cambia il modo di pizzicare le corde, cambia la notazione, che abbandona l’intavolatura per passare alla ...
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NACCHINI, Pietro
Maurizio Tarrini
NACCHINI (Nakić, Nachich), Pietro (Petar). – Nacque probabilmente nel villaggio di Bulić, nel territorio parrocchiale di Velim, allora diocesi di Scardona (Skradin), [...] di S. Antonio (1740) a Padova. A Nacchini si deve l’invenzione del tiratutti a manovella e l’adozione dell’accordatura del «sesto di comma regolare», ossia con diminuzione delle quinte di 1/6 di comma sintonico, sistema che sarebbe stato ideato ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] e a corde disposte in 7 ordini; veniva suonato con il pollice e una penna sorretta dall'indice e dal medio.
L'accordatura, secondo l'inventore, era più comoda di quella del liuto e possiamo averne un'idea dalla precisa indicazione che il B. stesso ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] – e i logaritmi, algoritmo introdotto solo mezzo secolo prima e da Rossi adottato per il calcolo dei sistemi di accordatura temperati.
È rivolgendo una particolare attenzione a tali sistemi che devono essere lette le lodi riservate in quest’opera a ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] e pratica, diviso in quattro libri: i primi due espongono i fondamenti filosofici, cosmologici e matematici (intervalli, accordatura) della musica, il terzo e il quarto trattano rispettivamente il contrappunto e i modi. L’importanza del trattato ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] " and its relation to 16th century music theory, tesi di dott., Cornell University, 1961; G. Massera, Musica inspettiva e accordatura strumentale nelle "Scintille di musica" di L. da Terenzo, Bologna 1964; D. Harran, Word-tone relations in musical ...
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MILIONI, Pietro
Carlo Fierens
MILIONI (Millioni), Pietro. – Poco è noto della vita di questo chitarrista, compositore e trattatista italiano del Seicento, nonostante debba aver goduto di una notevole [...] simboli) che verrà usato nei brani musicali. Sono presentate due alternative per ogni accordo, a seconda dell’accordatura scelta per lo strumento (la seconda nomenclatura è detta «alfabeto straordinario»). Seguono istruzioni per accordare la chitarra ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] quanto nelle canne di stagno o piombo con stagno misto, essendo ben trafilate, saldate, intuonate, e condotte con buona accordatura".
Dei cinque figli, nati tutti a Venezia dal matrimonio con Maddalena Marta Brunetti celebrato ad Este il 29 apr. 1751 ...
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accordatura
s. f. [der. di accordare]. – 1. L’operazione dell’accordare due o più corpi sonori; si usa quasi soltanto con riferimento alle parti d’un solo strumento, come per es. alle corde nel violino o nel pianoforte. 2. Il sistema d’intonazione...
scordare2
scordare2 v. tr. [tratto da accordare, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io scòrdo, ecc.). – 1. Accordare le corde di uno strumento con intonazione diversa dalla normale (v. scordatura). 2. Come intr. pron., perdere...