CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] del sistema insieme acustico e armonico, coi relativi problemi degli intervalli e degli accordi; ovviamente vedeva nell'accordatura del liuto una istintiva soluzione del difficile problema di conciliare esigenze teoriche con necessità pratiche in un ...
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BARCOTTO, Antonio
Antonio Garbelotto
Nacque il 31 maggio 1615 a Montagnana (Padova), nel cui duomo il casato dei Barcotto aveva, sin da tempi antichi, tombe, iscrizioni e ricordi marmorei. Da chi il [...] loro specie (stagno, piombo, legno, carta e "coconade", cioè tappate), quello sulle diverse tastiere e intonazioni, sulla manticeria, sull'accordatura, ecc. In sintesi, il B. non fa che insistere, quasi a dispetto di coloro che forse sostenevano ed ...
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FOSCARINI, Giovanni Paolo (detto il Caliginoso)
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo chitarrista, liutista, compositore e teorico, attivo in Italia e all'estero tra il [...] nella letteratura chitarristica, come testimoniato dalle "partite sopra passacagli". Indicazioni assai precise sulla intavolatura, l'accordatura, gli abbellimenti, le regole per l'accompagnamento del basso continuo sono contenute in Il primo, secondo ...
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NIGETTI, Francesco
Gregorio Moppi
NIGETTI, Francesco. – Nacque a Firenze il 26 aprile 1603 da Ippolito di Cristofano e da Margherita di Niccolò Bocciolini.
Cugino del pittore Matteo e dell’architetto [...] grazie a un’ottava frazionata in 31 quinti di tono, a fronte dei consueti dodici semitoni diseguali dell’accordatura mesotonica. Risalente probabilmente ai primi anni Quaranta, la prima versione dell’omnicordo consisteva di due tastiere, una delle ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] in maniera piuttosto generica gli strumenti più gravi e più grandi; nel trattato sono enumerate una serie di regole riguardanti soprattutto l'accordatura e inoltre "il modo di sonare più parte con il violone unito con la voce". Il G. non manca poi di ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] durante il Seicento, a cura di D. A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, p. 556; P. Barbieri, Acustica, accordatura e temperamento nell'illuminismo veneto, Roma 1987, pp. 154, 246*; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei filippini ...
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MACCHETTI, Teofilo
Gabriele Giacomelli
– Nacque a Venezia il 3 marzo 1632. Fu allievo del musicista Giovanni Legrenzi a Venezia. Nel 1669 entrò nell’Ordine camaldolese presso l’abbazia della Vangadizza [...] Pisa. I maestri di cappella nella primaziale, in Boll. stor. pisano, LI (1982), pp. 271-294; P. Barbieri, L’accordatura strumentale in Toscana: proposte e contrasti da V. Galilei a Cristofori (c. 1580-1730), in Musicologia humana. Studies in honour ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] di S. Francesco a Mirandola (di sette registri, a corista lombardo, riuscito di singolare armonia); nel 1588 compiva lavori di accordatura in quello di S. Francesco, sempre a Bologna.
Figlio di Paolo fu Agostino: ne ereditò l'ufficio di accordatore ...
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MELLI, Pietro Paolo
Sauro Rodolfi
MELLI (Megli, Melii, Melio, de Mellis), Pietro Paolo. – Nacque a Reggio nell’Emilia il 14 luglio 1579 da Ottavio e Laura (della quale è ignoto il cognome) e fu battezzato [...] in seguito fatte proprie dalla scuola francese, quali, per esempio, il cosiddetto «stile spezzato» o le mutazioni di accordatura, collegabili agli accords nouveaux dei liutisti transalpini. Assai interessanti per la storia dello strumento e la prassi ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] un intervento radicale all'organo della chiesa di S. Romualdo (dei camaldolesi) a Ravenna nel 1633-34. curando successivamente l'accordatura di quello di S. Vitale (dei benedettini, 1634-1635); in pari tempo fornì un nuovo strumento alla chiesa di S ...
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accordatura
s. f. [der. di accordare]. – 1. L’operazione dell’accordare due o più corpi sonori; si usa quasi soltanto con riferimento alle parti d’un solo strumento, come per es. alle corde nel violino o nel pianoforte. 2. Il sistema d’intonazione...
scordare2
scordare2 v. tr. [tratto da accordare, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io scòrdo, ecc.). – 1. Accordare le corde di uno strumento con intonazione diversa dalla normale (v. scordatura). 2. Come intr. pron., perdere...