FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] durante il Seicento, a cura di D. A. D'Alessandro - A. Ziino, Roma 1987, p. 556; P. Barbieri, Acustica, accordatura e temperamento nell'illuminismo veneto, Roma 1987, pp. 154, 246*; A. Morelli, Il tempio armonico. Musica nell'oratorio dei filippini ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] temperato (1722). L'opera, come suggerito dal titolo, tocca un problema di acustica musicale che interessava l'accordatura degli strumenti a tastiera. Nel Clavicembalo, Bach adottò infatti il temperamento equabile, fissato nel 1691 dallo scienziato ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] un intervento radicale all'organo della chiesa di S. Romualdo (dei camaldolesi) a Ravenna nel 1633-34. curando successivamente l'accordatura di quello di S. Vitale (dei benedettini, 1634-1635); in pari tempo fornì un nuovo strumento alla chiesa di S ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] nonostante il dispendio di mezzi e la presenza del M., che si fece ricordare per aver imposto all'orchestra un'accordatura più grave rispetto all'uso bolognese. Il successivo importante ingaggio venne dal teatro Regio di Torino per il carnevale 1764 ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] all'adozione di uno speciale archetto, detto appunto "arco alla Dragonetti"), contribuì considerevolmente alla stabilizzazione dell'accordatura per quarte, assai più atta ad affrontare le sempre crescenti difficoltà tecniche (cfr. British Library, ms ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Ss. Annunziata, testimonia, accanto agli importi versati per la costruzione di un nuovo organo, due pagamenti al L. per l'accordatura dello strumento e cinque mottetti (Taucci, p. 32). Questa fonte è importante in quanto reca l'unica prova che il L ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] dalla musicalità della coreografia e dell'interprete, e poi dalla direzione. Ma il D. "non ha fatto di meno per l'accordatura e l'educazione dell'orecchio e del gusto musicale dei ballerini" (Bogdanov Berezovskij, p. 56), che diffusero nel mondo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] i galileiani
Gli scienziati gesuiti non riescono ad accordare nella loro scienza del suono matematica e physica. Precisamente questa accordatura è invece richiesta da Galilei, i cui esperimenti descritti al termine della prima giornata dei Discorsi e ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] alcuni tentativi di individuazione basando gli studi sulla posizione delle dita sulle corde o sul tipo di accordatura degli strumenti riprodotti nelle pitture.
La musica moderna risente della tradizione islamica, anche se ha subito contaminazioni ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] scalare prevalente sembra essere quello eptatonico equalizzato (con sette intervalli di uguale distanza), mentre in Indonesia l'accordatura basata sulle due scale principali sléndro (pentatonica) e pélog (eptatonica) può variare anche da gamelan a ...
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accordatura
s. f. [der. di accordare]. – 1. L’operazione dell’accordare due o più corpi sonori; si usa quasi soltanto con riferimento alle parti d’un solo strumento, come per es. alle corde nel violino o nel pianoforte. 2. Il sistema d’intonazione...
scordare2
scordare2 v. tr. [tratto da accordare, con sostituzione del pref. s- (nel sign. 1) a a-1] (io scòrdo, ecc.). – 1. Accordare le corde di uno strumento con intonazione diversa dalla normale (v. scordatura). 2. Come intr. pron., perdere...