CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] C. avvenne soltanto nel settembre del 1557, a seguito degli accordi intervenuti tra il papa e Carlo V, coi quali si fine di procedere all'elezione conciliare del nuovo pontefice (secondo il modello dell'elezione di Martino V al concilio diBasilea) ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al concilio diBasilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell'ultima i Fiorentini non dettero immediata esecuzione agli accordidi pace, limitandosi a fornire assicurazioni che lasciarono ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Visconti. Enrico indusse i due fuorusciti milanesi a giungere ad un accordo tra le due famiglie: i preliminari ebbero luogo nella casa dove aveva preso dimora il vescovo diBasilea, consigliere regio; la convenzione fu stesa il 2 dicembre nella casa ...
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RENATO d'Angio
Enza Russo
RENATO d’Angiò. – Secondogenito del re titolare di Napoli Luigi II d’Angiò e della principessa Iolanda d’Aragona, Renato nacque nel castello di Angers il 16 gennaio 1409.
Il [...] cugina, contessa di Saint-Pol, figlia di Roberto di Bar). Filippo il Buono sottoscrisse l’accordo il 3 febbraio nel giugno del 1439 era stato deposto dai padri del Concilio diBasilea, i quali, a novembre, avevano proceduto all’elezione dell’antipapa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] (in cui la Svizzera a fine secolo, con la pace diBasilea del 1499, riesce a rendersi indipendente) inizia ad affermarsi alla e piazzeforti garantite da accordi con le popolazioni locali, proseguendo un tipo di colonizzazione dalle vecchie tradizioni ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] dal 1865 entrò anche in Consiglio comunale. Il favore accordato alla politica locale coincideva con il trasferimento a Firenze 1875, dell’ultima delle convenzioni, quella diBasilea, egli scrisse a Minghetti di voler provocare «un’agitazione contro l’ ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] e per un quarto ciascuno rispettivamente dal B. e dal capitolo: accordi in tal senso furono conclusi nel 1575 e nel 1577. In tre oltre alla provincia ecclesiastica di Colonia, Magonza e Treviri, la diocesi diBasilea, Strasburgo, Osnabrück, Paderborn ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] per difendere gli interessi della Curia presso il concilio diBasilea.
I rapporti fra Eugenio IV e il concilio, re d'Aragona concluse col B. un accordo, che secondo il giudizio dei Diurnali del duca di Monteleone segnò il "principio della perdenza del ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] , il doge lo utilizzò nel tentativo di giungere ad un accordo col duca, attraverso la mediazione di papa Mutino V: il 5 aprile a chiedendo all'imperatore di allontanarlo, inviandolo al concilio diBasilea. Qui egli giunse al seguito di Sigismondo ed ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] delle Chiese di Costantinopoli, di Corone e di Creta - che Gregorio XII gli aveva accordato il 13 dic per concludere la pace tra i Fiorentini e i Senesi.
Il concilio diBasilea era stato convocato per il 23 luglio 1431. Eugenio IV non tardò ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...