DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] delle "Compattate" (gli accordi stipulati tra i Boemi ed il concilio diBasilea nel 1433 e pubblicati L. von Pastor, Storia dei papi, I-II, Roma 1925, ad Ind.;M.Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, I, Roma 1942, pp. 399 s.; G. Kokša, S ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] diBasilea, che nel 1432 lo incaricò d'ottenere l'adesione del re di Francia Carlo VII. Presso il concilio, pochi mesi più tardi, ebbe ufficialmente la carica di rifugiato in quella città. Ivi, d'accordo con Niccolò Piccinino, ordì una congiura per ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie diaccordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] accordi vennero contestati, soprattutto per le crescenti ambizioni dei sempre più attivi Stati europei desiderosi di e il Concilio diBasilea, la Prammatica sanzione di Bourges che privava il papa di qualsiasi possibilità di influenza sulla Chiesa ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] un concilio a Basilea, nel quale venne eletto papa il vescovo di Parma, Cadalo, che assunse il nome di Onorio II (28 . Da due delle prime lettere di Gregorio VII (Reg.,1, 6 e 7) apprendiaffib che gli accordi prevedevano che le nuove terre conquistate ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] quando la notizia dell'accordo era ormai certa, il F. chiese a Giovanni Carafa, duca di Paliano, di comunicarla con ogni cautela a Roma nel 1554 e di nuovo a Basilea da Pietro Perna nel 1558, condannati dall'Indice di Paolo IV; il matematico ...
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Riformatore religioso (Figline 1543 - Roma 1597). Le sue idee lo avvicinavano al pensiero dei platonizzanti propensi a una larga tolleranza religiosa sulla base d'una semplificazione e riduzione dei dogmi. Contro [...] e dall'Inghilterra, dov'era tornato, dopo la disputa a Basilea, per le sue opinioni e la sua irrequietezza, si recò Nella lettera italiana di accompagnamento esponeva piani diaccordi generali e unioni di tutte le Chiese, di conversioni generali dei ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] animi prima del Congresso, perché si potesse stabilire di comune accordo quanto si attiene alle norme pratiche dell’azione cattolica la somma di 2 milioni di franchi francesi depositati presso la “Société de Banque Svizzera” [sic], Basilea»131. Allo ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] conoscenza diretta del mondo ortodosso, con una particolare attenzione al Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, con il quale vengono perfezionati vari accordi per una collaborazione accademica e pastorale62. Agli anni Ottanta risale la fondazione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Ecolampadio (Basilea) e Martin Bucero (Strasburgo). Il testo del questionario, scritto a nome «di un certo confessioni religiose prive di Intesa, in Nuovi accordi fra Stato e Confessioni religiose, Milano 1985 (Raccolta di studi della rivista ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] re di Francia, e di stringere al tempo stesso accordi con lui, in vista di una ripresa della politica antifrancese di Leone riformatore. Del resto, anche Erasmo, in una lettera scritta da Basilea nel gennaio del 1523, in cui si congratulava con il C. ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...