FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] una tale ridda di alleanze o di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso il sostegno fornito a quello diBasilea negli anni 1438-1440, con raccolta di imposte e di sussidi a favore dei prelati ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] che si rivelano sorprendentemente ricche di libri proibiti, in particolare di stampatori diBasilea. Anche se è probabile Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire accordi particolari tra il Turco e la Serenissima e per inserire ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di limiti posti a titolari ordinari di benefici, vescovi e cardinali, non al papa. Solo il concilio diBasileadi 100.000 fiorini.
A garantire l'efficacia delle forze collegate fu l'accordodi Ratisbona del 15 agosto 1684 che sanciva un armistizio di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] sopravvento, rompendo gli accordidi pace di Crépy e opponendo al Farnese, sostenuto da Enrico II di Francia, l' t. 6, Basilea-Francoforte sul Meno 1989, p. 185.
Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di Ch. Weber, Roma ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a Roma una proposta d'accordo, concordata con l'antipapa Felice V e solo parzialmente accolta dal pontefice; nel luglio dello stesso anno si ebbe il riconoscimento da parte del clero e del popolo diBasilea dell'autorità di N.; nell'aprile del 1449 ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] i privilegi da lui concessi alla città diBasilea e a vietare agli abitanti la costituzione di un consiglio senza il consenso e la loro signori, mentre d'altra parte i signori non potevano accordare il permesso senza il benestare del re: se ne può ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] in un tranello - un incontro presso il castello di Ribiera per trattare un accordodi pace -, lo fece assassinare da Muzio Attendolo Sforza vedeva opposto quest'ultimo ai padri conciliari diBasilea, l'E. meritò di ospitare in Ferrara l'assemblea, lì ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] essersi imbarcato proprio a Piombino per recarsi al concilio diBasilea al seguito del cardinale Domenico Capranica.
Nell'ultima i Fiorentini non dettero immediata esecuzione agli accordidi pace, limitandosi a fornire assicurazioni che lasciarono ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] Visconti. Enrico indusse i due fuorusciti milanesi a giungere ad un accordo tra le due famiglie: i preliminari ebbero luogo nella casa dove aveva preso dimora il vescovo diBasilea, consigliere regio; la convenzione fu stesa il 2 dicembre nella casa ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] dal 1865 entrò anche in Consiglio comunale. Il favore accordato alla politica locale coincideva con il trasferimento a Firenze 1875, dell’ultima delle convenzioni, quella diBasilea, egli scrisse a Minghetti di voler provocare «un’agitazione contro l’ ...
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compattata
s. f. [dal lat. uman. compactatum, pl. compactata, der. del lat. compactum «patto»]. – Convenzione reciproca, patto, accordo; per lo più al plur., le compattate (o latinamente i compactata), riferito sempre a patti storicamente...