di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] seguita dalla corrente sionista socialista che, in pratica, ha dominato la vita politica e sociale dello Yishuv e poi dello Stato all'opinione espressa dal movimento sionista mondiale e con l'accordodi tutta la Casa d'Israele, con la fine dello ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] tra il 1763 e il 1765 con gli accordidi Tunisi, Algeri, Tripoli e Marocco.
In cambio di gravose indennità annue (dai 15 ai 50 , organizzativi e militari di enormi dimensioni, che lo stato non era ancora in condizione didominare e che dovette perciò ...
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Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] eccezione dell'Arabia Saudita e di alcuni stati del Golfo, essa costituisce il sistema giuridico dominante. Come lo stesso profeta l'uso di tessuto ovarico di cadavere o di feto per il trattamento dell'infertilità. Gli accordidi maternità surrogata ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] di intellettuali alle sue dipendenze), che gli permettevano di sostenersi nel mercato e a volte persino didominarlo. commercio librario si intensificavano in tutta Europa gli accordidi categoria (editori, tipografi, librai), mentre si sviluppava ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] perciò, il 22 ottobre 1519, un ennesimo accordo difensivo con Francesco I, nell'evidente necessità di stornare il pericolo di diventare il "cappellano" del nuovo imperatore, i cui vasti domini minacciavano di accerchiare lo Stato della Chiesa. Seppur ...
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Il sistema degli enti locali
Luigi Bobbio
Il sistema italiano delle autonomie locali può apparire dotato di una notevole stabilità. Nell’attuale maglia dei comuni e delle province (finché resisteranno), [...] (intese istituzionali di programma, accordidi programma quadro), le nuove forme di programmazione concertata delle periodo sono le misure di semplificazione e di accentramento a dominare la scena.
I processi di spoliticizzazione degli enti locali ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] vennero messi in pericolo ovunque dal progetto hitleriano didominio mondiale.
I diritti umani nell'ambito internazionale della Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Accordidi Helsinki, 1975). Nei decenni intercorsi tra il 1948 e ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] vecchi rapporti-equilibri con la classe politica dominante; 2) l'entrata in vigore, nel 1992, di una nuova normativa penitenziaria che ha Lo sviluppo della criminalità organizzata ha accelerato accordidi questo tipo. Il trattato Italia-Stati Uniti ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] mondo delle professioni si sono radicati modelli culturali dominati dalla ricerca di relazioni personali e protezioni, dall’avversione alla e le ‘alleanze nell’ombra’, organizzando accordidi cartello e scambiando tangenti, appalti, finanziamenti ...
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La mafia, le mafie: capitale sociale, area grigia, espansione territoriale
Rocco Sciarrone
Tratti distintivi e radicamento territoriale
Le mafie italiane hanno origine in zone specifiche del Mezzogiorno: [...] una mafia ‘alta’ da una ‘bassa’, una mafia ‘didominio’ da una ‘popolare’. È piuttosto da evidenziare la capacità ‘migliorano’ la loro situazione sperimentando patti di complicità (quindi accordidi tipo strumentale), per stringere alla fine un ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....