La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] fiscali situate nei maggiori centri del Dominiodi Terraferma, mentre, per quanto riguarda accordo che pose fine alla vicenda dell'Interdetto fu prevista l'emissione di una serie di titoli in Zecca per un ammontare di 600.000 ducati al 4% di ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] mani del patriziato che rafforzava la posizione dominantedi Venezia nell'ambito del commercio marittimo. Sia un "patron" della "muda" di Barberia non poteva noleggiare la sua stiva a un veneziano senza l'accordodi uno degli altri due "patroni ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] arte e le tecniche industriali, e queste ultime sono ormai dominanti, l'arte non può essere altro che un'operazione atecnica, così una teoria dei segni.
Il contrasto, e la ricerca di un accordo, tra forma e segno si sviluppano con diverse vicende nell ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] dominante allora negli Stati Uniti, che non si può tuttavia porre negli stessi termini di quello di 6,7 milioni di Tedeschi dalle regioni concesse alla Polonia; di 2,5 milioni di Tedeschi dalla regione sudetica, accordata alla Cecoslovacchia; di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la Santa Sede perseguì un'attenta politica diaccordo con le oligarchie locali, accettando nei municipi didominio diretto il risultato delle lotte tra fazioni cittadine e nelle terre didominio mediato gli equilibri liberamente raggiunti tra i ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] , ad esempio, l’abate Vincenzo Grimani combina l’accordo tra il duca di Savoia e l’imperatore Leopoldo I per l’entrata questione si v. Paolo Sarpi, Scrittura seconda che tratta del legittimo dominio sopra il Mare Adriatico. 1612, 12 april, in Dai « ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] estreme, comunisti e fascisti, con cui non era possibile nessun accordodi governo, c'erano le mezze ali socialiste e monarchiche.
Per familiare ha definito "un uomo solo", dopo aver dominato la scena politica lungo tutto un decennio cruciale nella ...
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Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] forma in votazioni, accordi o conflitti aperti. Di solito le decisioni chiave di un'associazione religiosa, potere legale (cioè l'unione di autorità e didominio) si rafforza quando l'obbedienza diventa oggetto di approvazione etica o religiosa. In ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] sfrenata tra i produttori accordi tali da permettere il mantenimento di un adeguato tasso di profitto.
Anche l'espansione ai rapporti di proprietà, che egli tendeva piuttosto a ricondurre a rapporti più generali didominio e di subordinazione. Alla ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] situazione di 'dominanza' che il legislatore intende impedire. Il secondo è caratterizzato, oltre che da criteri giuridici formali per l'individuazione delle situazioni illecitamente restrittive della concorrenza 'di per sé irragionevoli' (accordi ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....