SCAMBI INTERNAZIONALI
Francesco Pigliaru
Carlo Filippucci
(App. III, II, p. 677; v. anche commercio, X, p. 947; App. I, p. 451; II, I, p. 655; III, I, p. 411)
Negli ultimi anni si sono avuti, nella [...] il punto di vista teorico dominante sul ruolo del commercio internazionale era di natura essenzialmente statica competizione internazionale.
Al protezionismo si contrappongono alcuni accordi multilaterali tra paesi e processi d'integrazione economica ...
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NAZIONALSOCIALISMO
Carlo Antoni
. Le origini. - Nella primavera del 1919, all'indomani della caduta della repubblica dei consigli a Monaco, il caporale Adolf Hitler (v.), suddito austriaco, ma reduce [...] cancellierato a Hitler, purché si accordasse col centro e con i tedesco-nazionali; l'adesione di Hitler allo sciopero dei trasporti si ricorre alla saga islandese e scandinava; la nota dominantedi essa sarebbe l'accettazione eroica del destino, l' ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] di Parenzo), dall'accordo dei colori di materiali diversi come nei portali dell'atrio del S. Marco di Venezia, capolavori di o inquadrare le aperture.
La policromia appare motivo dominante in tutto l'Estremo Oriente: nell'architettura indiana, ...
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PROPRIETA INTELLETTUALE
Marco Ricolfi
Salvo Dell'Arte
PROPRIETÀ INTELLETTUALE. – L’estensione della tutela. Il tramonto dell’esclusiva delle opere dell’ingegno. La tutela nell’ambito dell’innovazione [...] prodotto complesso; e risulta preferibile accordare al titolare del brevetto un equo di potere di mercato. In questo contesto, il potenziale perché gli operatori di maggior successo ricorrano a forme di sfruttamento abusivo della posizione dominante ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] gruppi di popolazioni non dominanti che di indù. L'esistenza di questo notevole numero di minoranze di religione portò ad una serie di gravi incidenti e persecuzioni, che provocarono un enorme flusso di profughi nei due sensi. Con l'accordo ...
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INVESTITURE
Giovanni Soranzo
La lotta per le investiture rappresenta l'epilogo d'una crisi nella storia della Chiesa. Già nell'età delle dominazioni barbariche papi e concilî avevano riconosciuto, o [...] titolo era quello di vantare forti aderenze nella Corte o nel ceto dominante e di poter disporre di grosse somme di danaro. Nessuna col pretesto che costoro erano contrarî, egli rifiutò di stare all'accordo concluso coi delegati del papa a Sutri e ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] la creazione di un s.m.i. nasce generalmente dal paese (o dai paesi) economicamente e politicamente dominante nell'economia tentativo del dicembre 1971 di ristabilire i cambi fissi fra le principali valute (accordi smithsoniani) fallì nel febbraio ...
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Tangentopoli
Donatella della Porta
Tangentopoli è un termine usato in Italia dal 1992 per definire un sistema diffuso di corruzione politica. Inizialmente è stata Milano, considerata la capitale morale [...] di partiti il cui funzionamento apparve dominato dalla ricerca di tangenti. In tale senso, il termine divenne sinonimo di corruzione come scambio di portando risorse di coercizione fisica da utilizzare per imporre i rispetto degli accordi illeciti e ...
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Globale e locale
Angelo Turco
Comparsa nel dibattito scientifico e sulla scena mediatica nel corso degli anni Ottanta, questa coppia di concetti si è affermata in modo particolare dopo la caduta del [...] della mondializzazione, è diventata a sua volta dominante, senza soppiantare quella economica, ovviamente, ma gas serra (e, in particolare, del biossido di carbonio), che gli accordi stessi intendono disciplinare. Del resto, non bisogna dimenticare ...
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VÖRÖSMARTY, Mihály
Enrico Várady
Poeta ungherese, nato il 1° dicembre 1800 a Puszta-Nyék, nel comitato di Fehér, morto a Pest il 17 novembre 1855. Il padre, che discendeva di nobile famiglia cattolica, [...] di Vienna e aveva profondamente risentito il dolore dei patrioti. È naturale, quindi, che i primi e più robusti accordi Alla sognatrice), composta per Laura quale dono di fidanzamento, e dove l'idea dominante è che "la fantasticheria corrompe la vita ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....