Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] profondamente lo spirito di cupidigia materiale, specialmente nelle classi dominanti, abituando a considerare accordi al posto della violenza e della lotta di classe. Il contratto non doveva riguardare solo il salario, ma le condizioni di lavoro e di ...
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MORMILE, Ottavio
Vladimiro Sperber
– Figlio di Nicola Maria, di antica famiglia nobile napoletana del Seggio di Portanova, duca di Castelpagano e di Campochiaro, marchese di Ripa (Ripalimosana), e di [...] nell’ambito dell’aggregazione costituzionalista dominante sussistesse un movimento in favore di Mormile, con scopi politici dell’assoluzione che il pubblico voto già gli accordava; tristo effetto per lui di avere avuto compagni [leggi Zurlo] nella ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] C., che in un primo momento aveva cercato di raggiungere un accordo amichevole, sollecitando un lodo arbitrale immediato dell' con i gesuiti. Il ruolo dominante svolto dai gesuiti nella ricattolicizzazione dei domini austriaci e il monopolio dell' ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] si applicarono nel giugno del 1466 gli accordi intervenuti a Roma tra gli emissari di Giovanni (II) Bentivoglio e il di associazione agli interessi della famiglia dominante. Nel 1471 fu incaricato, con Cristoforo Caccianemici e Virgilio Malvezzi, di ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] il cardine della sua teoria musicale e «regola fondamentale di perfetto accordo per i Giovani della sua scuola nell’anno 1728 incominciata ai momenti della funzione religiosa e all’affetto dominante in una data festività del calendario liturgico. Nei ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] contatti e gli accordi per realizzare un attacco in forze contro Firenze, cui sarebbe seguito un cambiamento di regime protetto dall' sulle colline della Garfagnana aveva costituito una sorta didominio personale, e il cosiddetto "prete Altobello". ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Pisani mentre il cadì offriva quello dei Turcomanni, ma in questi accordi il B. non ebbe una parte attiva, perché, colpito l' ):ne fa esclusivamente il segno di una dilagante corruzione, che resta l'elemento dominante del quadro che egli traccia ...
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Vedi La servitu di parcheggio dell'anno: 2016 - 2018
La servitù di parcheggio
Francesco Mezzanotte
Nel luglio del 2017, a distanza di tre anni dall’ultima rilevante pronuncia sul tema, la Corte di cassazione [...] predialità venga intesa come elemento capace di incrementare il valore di mercato del fondo dominante, sia che, come appare ’analisi di quelle sentenze mostra tuttavia come, a prescindere dal tenore letterale degli accordi oggetto di giudizio ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] (che aveva voluto prendere prima accordi col Franzini) soltanto con un di S. Ludovico di Parma, commenda dell'Ordine di Leopoldo d'Austria, medaglia per i trent'anni di anzianità, il che testimonia il suo adeguamento al clima politico dominante ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] molti altri di cambiamento di stato sociale, ma anche di stretta dipendenza dalla famiglia dominante, dunque assai meccanismi diplomatici si misero in moto allo scopo di definire la rete degli accordi ed in questa direzione si mosse anche la ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....