Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] famiglia dei Crescenzi, tentò di riprendere il dominio della città. Dopo circa 50 anni didominio dei Crescenzi, nel 1012 il delictum. È contractus quell’accordodi volontà cui il diritto riconosce la possibilità di costituire un vincolo obbligatorio ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] la dottrina sulla Chiesa, e l'etica, cioè i valori dominanti dell'impegno cristiano nella società: la relazione Vivere in Cristo: le Chiese. Scopi principali di questo dialogo dovrebbero essere: raggiungere un accordodi base sulla natura, la ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] edificio (1956-58) dall'architettura molto semplice, accordata alle costruzioni vicine, è prevalentemente destinato, nella altre località. È situato presso la Torre di S. Giovanni, in posizione dominante, avendo a disposizione in direzione nord-sud ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] avevano l'obiettivo di rovesciare il dominio spagnolo per favorire la politica francese di espansione nel Mediterraneo Parigi per il momento vollero sollevare questioni intorno ad un accordo che, sul piano della forma, aveva risolto la spaccatura ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] guerra che presto attraversò i suoi domini non permise un durevole risanamento, già di per sé problematico.
In verità lungo l'anno 1737, prima che si giungesse a siglare un accordodi compromesso almeno con la prima delle due corti.
Il concordato con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la Santa Sede perseguì un'attenta politica diaccordo con le oligarchie locali, accettando nei municipi didominio diretto il risultato delle lotte tra fazioni cittadine e nelle terre didominio mediato gli equilibri liberamente raggiunti tra i ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] fra i feudatari dello Stato ecclesiastico e la casa regnante. E questo sistema didominio non fu intaccato neanche dall'esorbitante nepotismo di U. o dalla disastrosa guerra di Castro che portò, all'inizio del 1646, alla contumacia dei Barberini ed ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] riformare la Chiesa occidentale mantenendone l'unità. Dominata dalla componente gallicana, l'assemblea basileese stava della Dieta di Vienna, Bessarione richiese licenza di lasciare la Germania; ma P., che sperava almeno diaccordare per suo ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] sua prima comparsa negli accordi preliminari alla pace di Vestfalia), e andò di pari passo con la didominio burocratico e il suo mercato mondiale, e tuttavia rifiutano di elevare tale dinamica a massima della condotta di vita individuale e di ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] presenti significative comunità protestanti. Sembrava dominante il pensiero filosofico positivista.
Del clero che nessuno di questi si arroga di fare in di lui nome cosa alcuna che non sia in precedenza da lui ordinata e di pieno accordo stabilita; ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....