Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] dell'ex segretario di Stato Madeleine Albright, che ben esprimono il sentimento dominante nell'età clintoniana attività si è invece fortemente ridotta dopo la firma dell'accordodi pace nell'aprile 1998. Accanto a queste più note organizzazioni ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] con il moderatismo principalmente nella versione giobertiana dominante, cui il D. permase ostile anche in le scelte del comune egli concorse essenzialmente, con gli accordidi vertice e il coordinamento della maggioranza. Unica eccezione gli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] sec. a.C. è dominata dalle esportazioni di beni di lusso e di consumo, di produzione vicino-orientale o greca, C., quando le città etrusche potevano garantirsi un periodo pacifico grazie ad accordidi tregua (Liv., VII, 23, 6). La prima fase delle ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] poi, sostenne i tentativi della Bulgaria di sottrarsi all'influenza dominante della Russia e dell'Austria-Ungheria trattato franco-britannico del 1916 e si recepivano l'accordodi San Giovanni di Moriana e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] mostra il germe di quell'atteggiamento tenacemente anticlericale che costituirà il tratto dominante della sua vita di patriota liberale. A la porta di accesso alla realizzazione di quella piena unità italiana che gli accordidi Plombières non avevano ...
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Sudan, Repubblica del
Stato dell’Africa nordorientale. Regione di espansione degli antichi faraoni (➔ Nubia; Kush), il cristianesimo vi si radicò profondamente nel sec. 6° grazie alla predicazione di [...] etnico dominante nell’ELPS, e dei nuba, il popolo di fede musulmana asserragliato sui monti a sud di Khartum ugandese Museveni firmavano uno storico accordodi amicizia tra i due Paesi, che chiudeva una lunga stagione di tensioni e conflitti latenti. ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] l'attività nemica.
Fallito il tentativo di trarre dalla propria parte la Comunità di Saint-Gilles e sfumato dopo breve tempo l'accordodi alleanza stipulato con Raimondo V di Tolosa - che, premuto dagli abitanti di Saint-Gilles e dai Pisani, colse ...
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PERUZZI, Simone
Eleonora Plebani
PERUZZI, Simone. – Nacque probabilmente a Firenze all’inizio del Trecento da Rinieri e da Milia di Lapo de’ Cerchi.
Immatricolato sia all’arte di Calimala sia a quella [...] per i collegamenti tra gli Appennini e il Tirreno e dominata, nel 1335, da Mastino II della Scala. Il signore veronese offrì a Firenze un accordo economico: il possesso di Lucca in cambio di 360.000 fiorini.
Peruzzi fu tra coloro che rifiutarono la ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] agosto ricevette dal Senato un pubblico elogio per avere concluso un accordodi pace con il nuovo re. Il 12 maggio 1485 fu rifiutò. Continuò poi a svolgere incarichi di governo, non allontanandosi più dalla Dominante.
Il 30 luglio 1501 fu eletto tra ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] è cosa naturale quando il metodo dominante fra le povere gerarchie cattoliche è quello di evitare ad ogni costo tutte le minoranza, tuttavia al Senato appoggiò sempre tutti gli accordidi collaborazione europea, benché giudicati inadeguati.
Nel 1953 ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....