di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] seguita dalla corrente sionista socialista che, in pratica, ha dominato la vita politica e sociale dello Yishuv e poi dello Stato all'opinione espressa dal movimento sionista mondiale e con l'accordodi tutta la Casa d'Israele, con la fine dello ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] perciò, il 22 ottobre 1519, un ennesimo accordo difensivo con Francesco I, nell'evidente necessità di stornare il pericolo di diventare il "cappellano" del nuovo imperatore, i cui vasti domini minacciavano di accerchiare lo Stato della Chiesa. Seppur ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] tutte le imprese comunitarie. Queste norme, ancora in vigore, vietano gli accordi e le pratiche tra imprese e gli abusi di posizione dominante che falsino o rischino di falsare il commercio comunitario e restringano la concorrenza nel mercato comune ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] separava la Lombardia dal Veneto, regione che gli accordidi Villafranca avevano confermato, insieme a Mantova, tra i truppe francesi, inviate da Napoleone III a proteggere il residuo dominio temporale del papa. Ma intanto, tra il primo e il ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] contro Parma correggesca, fungendo poi da mediatore negli accordidi San Zenone in Mozzo (luglio 1315). Nell'agosto 1319-20 - si schierarono, secondo il Cortusi, "contra Paduam cum domino Cane" (ma si veda anche, per un elenco meno ampio pur se ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] ordinamenti di Stati di nuova indipendenza, caratterizzati da regimi a partito unico o dominante e 1353.
Öhlinger, T., Verträge im Bundesstaat, Wien 1978.
Öhlinger, T., Gli accordidi cooperazione fra Bund e Länder, in "Quaderni Formez", 1984, n. 9, ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] ALBA (ALternativa Bolivariana para la América) e siglato accordidi scambio economico con gli Stati del Mercosur. Per la rappresentanza nelle Cortes, ma la sua composizione fu sempre dominata da coloni spagnoli; le altre riforme che erano state ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] . Ad Aquileia, che era terra didominio longobardo, sul lembo meridionale del ducato del Friuli, di fronte, si può dire, a 610 Foca, per trattare accordidi pace direttamente con l'imperatore.
A. è fra i re longobardi di più alto rilievo. Aveva ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] riconoscimento formale dal Barbarossa negli accordidi Anagni del 1176 e nella pace di Venezia del 1177. Un Vigueur, Impero e papato nelle Marche: due sistemi didominazione a confronto, in Friederich II., a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] . svedese ha assolto una funzione di battistrada, con i pionieristici accordidi base di Saltsjöbaden del 1938, che dettarono economiche dominanti e l'eventuale moderazione programmatica con il mantenimento della rappresentanza di questi interessi ...
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dominante
agg. [part. pres. di dominare]. – 1. Che domina: i popoli d.; non com. sostantivato, i d., i regnanti. Più spesso, che predomina, che prevale su altri: la religione d. in una nazione; partito, opinione d.; classe d., la classe sociale...
accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a....