È chiamato legislazione a. l’insieme di regole e azioni di vigilanza volto a impedire comportamenti e strategie delle imprese, che possano condurre a posizioni di monopolio o accordi collusivi a danno [...] la concentrazione e, quindi, il potere raggiunto dalle grandi imprese, per es. a seguito di fusioni o accordi collusivi sui prezzi. La differenziazione di prodotto e la varietà dei beni sostituibili rendono in molti casi difficile definire quale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] principali: fra Aquisgrana e Maastricht (Senoniano), Germania di NO. (Vestfalia, Selva di Teutoburgo, colline della Weser, tedeschi lo provano: lo confermano, in seguito, il tentativo diaccordarsi con l'Olanda per la cessione o l'acquisto del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] nuovi luoghi di culto (Colonia, Maastricht) - spesso dedicati a martiri locali - ciò avvenne con gradualità, richiedendo nel caso di Bonn quasi commerciali accordate dall'impero d'Oriente alle c. italiane. In particolar modo i privilegi di cui ...
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Paola Mori
Abstract
Si delineano le caratteristiche generali del sistema degli atti adottati dalle istituzioni dell’UE quali tipizzati dall’art. 288 TFUE. Viene poi dato conto dei loro rapporti e [...] alla Corte di giustizia circa la compatibilità con i Trattati di un progetto diaccordo che l’UE a cura di A. Tizzano, Milano, 2014, 2278 ss.; Blumann, C., Le système normative de l'Union européenne vingt ans après le traité de Maastricht, in ...
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Francesco Seatzu
Abstract
Viene esaminata la disciplina sulla circolazione dei capitali e dei pagamenti, introdotta negli artt. 63-66 TFUE. Conformemente a quanto suggerito da un quadro normativo modificato [...] , in Racc., 2595). Soltanto a seguito degli accordi firmati a Maastricht nel 1993 e della conseguente costruzione dell’UEM (nonché pagamenti, in Diritto dell’Unione Europea. Parte Speciale, a cura di G. Strozzi, Torino, 2010, 271 ss.; Daniel D.-Boni ...
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Amedeo Barletta
Abstract
Brevi note sulla Governance, da teoria dell’organizzazione produttiva a modello di governo contemporaneo. Il termine, di derivazione anglosassone, viene sempre più spesso richiamato [...] , 2011, p. 287).
Il punto di arrivo è però condizionato dalla peculiarità, propria del processo di integrazione europea, soprattutto a partire da Maastricht, costituita dalla previsione di stringenti vincoli di bilancio che incidono in maniera ...
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Vedi Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Arbitrato nel commercio e negli investimenti internazionali
Fabrizio Marrella
Nel periodo in esame, [...] considerando n. 15 che «non dovrebbe applicarsi agli accordi in materia di investimenti conclusi tra gli Stati membri».
I profili diretti esteri, in L’Unione europea a vent’anni da Maastricht, a cura di S.M. Carbone, Napoli, 2013, 107 ss.
4 UNCTAD ...
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