MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] F. Geyer, Makedonien bis zur Thronbesteigung Philipps II., Monaco 1930.
Per li periodo da Filippo II alla conquista romana di Berlino, convocato nel giugno dello stesso anno per riformare gli accordidi Santo Stefano, pur accettandosi il progetto di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di considerarsi sociologo perché così stava scritto nel decreto di nomina alla cattedra che ricoprì negli ultimi anni di vita presso l'Università diMonaco peraltro si fondano su un loro tacito accordo. Per fare emergere questa struttura nascosta, ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , monsignor Montini ebbe l'incarico di portarne in incognito il testo alle Nunziature diMonaco e di Berna (cfr. Lettere ai familiari stesso Paolo VI. S'arrivò così a una serie d'accordi, a iniziare dalla prima parziale intesa (15 settembre 1964) ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] al software quei caratteri in assenza dei quali la Convenzione diMonaco sul brevetto europeo (1973) – che nega la proteggibilità nel caso del software, allo sviluppo di pratiche deteriori, come gli accordidi licensing e cross-licensing, volti a ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Astolfo, fino al riconoscimento e all'esecuzione dell'accordodi Quierzy, che doveva aprire ai Franchi, in dantesca è da vedere la bella conferenza tenuta da A. VALLONE a Monacodi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] il precedente operato, essi disposero l'immediata liberazione di Marco Condulmer, quale primo passo nella direzione di un ripristino dell'alta sovranità pontificia, che fu poi sancita dagli accordidi Firenze del 27 sett. 1434.
Il ritorno a ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] stampata in Europa: M. Martini, Sinicae Historiae decas prima, Monaco 1658, sono sempre utili le vecchie opere: J. De generali e capi politici cinesi ad eccezione di Wu Pei-fu sembravano sul punto diaccordarsi fra di loro. Feng Yü-hsiang, Chang Tso ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Bertin, ecc.) e da Roma nel discusso privilegio di esenzione, che sarebbe il primo del genere, accordato da Onorio I a Bobbio nel 628. Luxeuil diventa in breve un centro, da cui i monaci si diramano ovunque. Colombano stesso, esiliato, fonda San ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] di commercio e d'industria, possibilità di petizione, libertà di stampa, di religione e di domicilio venivano accordate poiché l'Assemblea nazionale si accontentò di restaurare quattro monasteri dimonache, il partito clericale insistette per chiamare ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] si è completamente d'accordo, fino alla città cosiddetta Serviana, la cui cinta comprende 427 ha., di cui forse soltanto i quindi i primi passi dell'urbanesimo medievale furono dovuti ai monaci ed ebbero forse uno stesso spunto comune alla Francia e ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», e quindi «in modo definitivo»]. – Nel...