Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] giunge anche la sorella Luisa, vi muore dopo pochi mesi.
Il mondo musicale, allorché l'arte di Ch. cominciò a imporsi, era ormai orientato verso , diremo così, incantato e sognante: i suoi accordi non si riproducono, ma variano per infinite sfumature, ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione [...] basso che, con i numeri, serve solo ad indicare qualche accordo a sostegno del canto, come nel recitativo secco. Le due si trovano adoperate indifferentemente.
Col mutare degli stili musicali, il carattere del basso continuo variò di conseguenza ...
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GABRIELI, Andrea
Luigi Ronga
Musicista, di antica famiglia patrizia, nato a Venezia nel 1510, ivi morto nel 1586. Fu detto "da Canareggio" dal sestiere omonimo in cui probabilmente si trovava la casa [...] di aver in essa conseguito quella vera e intensa espressione musicale che procede direttamente dalla forza delle parole. Egli si timbriche dell'organo; esse hanno inizio con una serie di accordi a lungo risonanti o con parti a carattere imitativo in ...
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In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] ricerca e le università. Le scuole possono promuovere accordi di rete per lo scambio temporaneo di docenti, per le industrie artistiche e gli Istituti superiori di studi musicali e coreutici, hanno ottenuto il diritto di darsi ordinamenti autonomi ...
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D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...]
I rapporti avuti da G. A. con le istituzioni musicali romane e il periodo di tempo nel quale egli sviluppò l chiarezza del senso armonico, palese nella logica concatenazione degli accordi reggenti il viluppo delle parti in contrappunto nelle sue ...
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RIEMANN, Karl Wilhelm Julius Hugo
Alfredo Bonaccorsi
Musicologo, nato il 18 luglio 1849 a Gross-Mehlra (Sondershausen) in Germania, morto a Lipsia il 10 luglio 1919. Fece dapprima studî giuridici, storici [...] sono state segnate dal R. in ogni campo delle discipline musicali, tra le quali la teoria armonistica.
Il sistema dell'armonia Il R. considera e scopre il senso armonico di ogni accordo come risulta dalla natura e dalla tendenza risolutiva delle note ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] tema pittorico (1936; pubblicate poi con le variazioni musicali di Malipiero) sono basate sull'armonia di rapporti di rapporti che intercorrono fra i complementari e i loro accordi, così come la definisce nel suo corso di Cromatologia tenuto ...
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MINIMAL MUSIC
Francesco Antonioni
Termine coniato dal compositore e musicologo inglese Michael Nyman per definire la musica di La Monte Young, Terry Riley, Steve Reich e Philip Glass (Experimental music. [...] Staat (1972-76), sul testo della Repubblica di Platone, in cui si sviluppano accordi dissonanti e figure più complesse, sottoposte al principio di ripetizione. Fra i movimenti musicali più ricchi e fiorenti del 20° e 21° sec., il minimalismo è stato ...
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Istituto con sede in Roma fondato, alla dipendenza della Presidenza del consiglio dei ministri, con r. decr. legge 10 agosto 1928, n. 2223, e riordinato con la legge 2 febbraio 1939, n. 467. Esso si propone [...] o di altre composizioni teatrali e letterarie; composizioni musicali eseguite da artisti o da complessi orchestrali o corali materia d'industria fonografica e in merito ad eventuali accordi con altri stati circa importazione, esportazione e diffusione ...
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Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco [...] con precisione in che modo, a partire dai vari generi e stili musicali presenti in America agli inizi del Novecento, si venne a creare un tanto nelle linee melodiche quanto nei ritmi e negli accordi. Le spigolosità di questa nuova musica e lo ...
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