DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nel marzo 1937 si trovarono le basi di un accordo, che accoglieva la pregiudiziale di Buozzi circa l'adesione alla FSI e era assente. Tornò nel tardo pomeriggio proveniente da Ginevra, dove aveva partecipato ad una riunione del Bureau international ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] attività di pubblicista nella Bibliothèque universelle diGinevra, nella Revue nouvelle di Parigi, nell'Antologia Italiana di Torino. e, di fronte all'atteggiamento moderato di d'Azeglio, si accordò nel maggio 1852 col "centro sinistra" di U. ...
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Uomo politico e politologo (Fürth, Baviera, 1923 - Kent, Connecticut, 2023), di famiglia ebreo-tedesca, costretta nel 1938 a emigrare dalla Germania per motivi razziali. Famoso politologo, fu assistente [...] ), nella risoluzione del conflitto vietnamita (accordodi pace di Parigi del genn. 1973, che gli valse, quello stesso anno, il premio Nobel per la pace), nell'opera di mediazione tra Arabi e Israeliani (Conferenza diGinevra del sett. 1975). Membro ...
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Figlio (Rivoli 1562 - Savigliano 1630) di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, divenuto duca nel 1580, in politica interna seguì e sviluppò l'indirizzo paterno e governò con mitezza, favorendo [...] il Valromey. Fallito un nuovo attacco contro Ginevra (1603), accarezzati per un momento (1607-1609) certi piani per una impresa di liberazione cristiana nei Balcani, prospettatagli, con l'offerta di una corona, dal patriarca di Peć, Jovan, e dai capi ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e sulla resistenza dell'aria che, in accordo con la teoria dell'impeto ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto diGinevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Napoli. Le trattative con Milano si conclusero con un accordo, che venne sottoscritto ad Oliveto di Val Salmaggia, il 9 luglio 1376, nello stesso accampamento del cardinale diGinevra, alla presenza del protonotaro pontificio Stefano Colonna e del ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto diGinevra, e contro le isole del Rodano.
Come già nel 1369 nel 1371, mentre Urbano V nel primo anno ne aveva accordate solo 160).
Nondimeno il clero, le cui chiese erano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di una guerra. Fu allora mandata dal signore di Ravenna un'ambasceria a Venezia per tentare un accordo. Didi P. G. Ricci in Studi danteschi, XXXII, 2 [1954], pp. 223-231). Da consultare sempre l'edizione della Monarchia a cura del Bertalot, Ginevra ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] della Provenza. Il 17 sett. 1350 Luigi di Taranto, secondo gli accordi presi con Luigi d'Ungheria, fu obbligato a ; P. Fedele, L'amore di Giovanna di Durazzo per Aimone III diGinevra, in Miscellanea di studi storici in onore di A. Manno, II, Torino- ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Ghislieri avrebbe dovuto indurre il duca a rompere l'accordodi giugno e a ritrattare alcuni decreti che sottraevano agli svizzeri diGinevra e Berna, erano prove inequivocabili del corso dato all'attività inquisitoriale. Né si trattava di un ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...