ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di una guerra. Fu allora mandata dal signore di Ravenna un'ambasceria a Venezia per tentare un accordo. Didi P. G. Ricci in Studi danteschi, XXXII, 2 [1954], pp. 223-231). Da consultare sempre l'edizione della Monarchia a cura del Bertalot, Ginevra ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Con Mario Calderoni e Giovanni Vailati partecipò al Congresso internazionale di filosofia diGinevra (4-8 settembre 1904), dove incontrò Bergson, e al Congresso internazionale di psicologia di Roma (26-30 aprile 1905), dove conobbe Cesare Lombroso e ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] francese e italiana Benedetto Calandrini, che, in accordo con i ministri Turrettini e Burlamacchi, denunciò l'opera come ingiuriosa nei confronti della religione riformata e della città diGinevra. L'imputazione si estese rapidamente anche ad altri ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e diGinevradi Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] costrizione.
La libertà non è un valore, ma una prassi di rifiuto, che scarta linguisticamente ogni forma di ontologia creando nuovi spazi discorsivi, nuove possibilità di incontro e diaccordo intellettuale. La sufficienza della vita, che si apre al ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] erede di Bernardo, morto a Genova nel 1542, e diGinevra Bartolini, e se ne innamorò, ricambiato.
Maddalena, ricca didi tutta l'eredità. Il 25 ag. 1563 i due fratelli comparvero di fronte agli Otto di guardia e balia per raggiungere un accordo, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] portava alla formulazione su cui finalmente si raggiunse un accordo, e con rappianare molti degli altri dissensi, egli Sante una volta sola in occasione del matrimonio di quest'ultimo con Ginevra Sforza nel 1453, quando il cardinale impose ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 41, a Ratisbona, si era tenuta la Dieta imperiale per tentare di comporre la rottura tra cattolici e protestanti. Contarini vi è mandato come legato pontificio e giunge ad un accordo con i teologi tedeschi sulla dottrina della giustificazione. A Roma ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] A. de Montazet, proseguendo quindi da solo per Ginevra, dove ricavò un'immagine molto positiva dell'organizzazione , pur accordandogli diverse udienze, in verità molto distanziate negli anni. Comunque il D. ebbe il pieno trattamento di accademico, con ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Massimiliano. Di intesa con il Moro, nel maggio del 1499 si recò a Ginevra per ricordare al duca di Savoia i suoi doveri di vassallo dell'Impero e tentare di commercio con l'Istria. L'esecuzione di questo accordo non ebbe però luogo, sebbene ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] gli attirò rancori e dovette difendersi dal sospetto di meditare la fuga a Ginevra scrivendo un’Apologia (Milano, Bibl. Ambrosiana, S chiuse le porte alle ipotesi diaccordo con gli ‘eretici’ non incontrando il pieno favore di Sisto V, che non gradì ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...