ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di raggiungere una stesura sempre più squisita e concettosa, un più felice accordodi pensieri e parole. Talora, attraverso questa cura didi farsi negli anni migliori quella compiuta educazione letteraria che era nei suoi voti. La settima infine ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] di sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di S. Prassede e, in compenso, fu nominato vescovo di Nocera di Milano. La settima celebra il trasferimento dell'auditorium nel foro di Milano. L'entrata dei giovani allievi nella scuola di ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] Italia.
Collaborando alla rubrica "Il sofà delle muse" in settima pagina, come "oratore letterario", cioè come recensore, il B d'accordo con l'editore Gianni Mazzocchi, L'Europeo.
Proseguendo con opportune variazioni l'esperienza di Omnibus e di Oggi ...
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settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: la s. di Beethoven, la settima sinfonia....
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...