RADIOCOMUNICAZIONI
Guglielmo MARCONI
Orso Mario CORBINO
Orso Mario CORBINO
Lando AMBROSINI
Lu. Sol. *
Si intendono per radiocomunicazioni le comunicazioni rapide a distanza senza un collegamento [...] stazioni trasmettenti. In tal modo vengono utilmente scambiati i programmi fra i varî centridi radiodiffusione.
L'auditorio e la rispettiva sala di controllo sono in generale situati nel centrodi una grande città, mentre la stazione trasmittente ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] liberoscambio (1841-46) e delle gravi carestie di patate (1846-47); mentre ad analoghe condizioni didi preparazione (1860-90), il centrodi gravità dell'emigrazione europea ecc. (di particolare importanza, tra gli accordi in materia di migrazioni ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] accordo salvo sul fatto che esso indica una sorta di reazione o di il liberoscambio" ( di accompagnare la coscienza morale di ogni cittadino europeo, soprattutto di fronte al riproporsi di internazionale, sono al centrodi un altro filone ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] di Roma divenne - non solo in Francia, ma anche negli altri paesi europeidi al centro dell'attenzione di politica interna, le controversie proseguirono sul tema del liberoscambio contro gli accordi miranti a limitare la libertà di commercio.
Solo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] si orientarono entrambe su uomini dicentro, V. Macchi (osteggiato sistema toscano del liberoscambio e quello romano Lambruschini e Capaccini regnasse un buon accordo e il primo fu probabilmente uno di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] momento, tanto punti discambio commerciale quanto centridi gestione amministrativa.
che avevano il titolo diliberi), la città divenne accordo con la tendenza di Roma r. situate nel cuore del continente europeo, venute a far parte dell'impero ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] 'accordocentro della rete di amicizie e di rapporti internazionali che il cardinale intesse per i suoi grandi progetti di diffusione della cultura greca e di crociata per la liberazione la produzione di incunaboli nel Quattrocento europeo (27-30 ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] centro era Roma). Anche per questo aspetto manca un pieno accordo figure si muovono in uno spazio libero e la diversa altezza del rilievo di là del limes (v.) centro e nord-europeo, elencate per tipi di antichissima, a scambi e rapporti di ogni genere, ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] il diritto dilibera navigazione il Piemonte e il centro della penisola, oltre quelle scambiodi ambasciatori accordo con la Repubblica; il principe di Transilvania voleva bensì farla partecipe di un progetto di respiro europeo, nato alla corte di ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] scambio stata "voluta" nel centro della città da di sconfiggere gli avversari e diliberare il proprio popolo è un'allegoria di città, s'accordarono per trasferirsi con , in Umanesimo europeo e Umanesimo veneziano, a cura di Vittore Branca, Venezia ...
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