Chiara Favilli
Abstract
Sono illustrate le caratteristiche essenziali della competenza dell’Unione europea in materia di immigrazione e di asilo e i risultati più significativi che sono stati conseguiti [...] relazioni esterne in materia di immigrazione è costituito dagli accordidi riammissione, per la conclusione Cannizzaro, E., L’armonizzazione delle politiche di asilo in sede comunitaria e la Convenzione diGinevra sui rifugiati del 1951, in Riv. ...
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Tortura
Daniele Scaglione
Il termine tortura (dal latino tardo tortura, propriamente "torcimento", da torquere, "torcere"), dal significato etimologico, di carattere generico, è passato a indicare l'azione, [...] sanciscono l'inammissibilità della tortura anche nei casi estremi: le Convenzioni diGinevra del 1949, che costituiscono la base del diritto umanitario in condizioni di guerra e conflitti armati, proibiscono in modo categorico il maltrattamento tanto ...
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Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] Tuttavia, l’art. 33, par. 2, della Convenzione diGinevra ammette una eccezione al principio, affermando che non possa essere e creano uno specifico obbligo di inserire tali crimini nei futuri accordidi estradizione; le convenzioni costituiscono ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] il papa i termini di un accordodi pacificazione tra Firenze e la Chiesa proposto da un sostenitore fiorentino di Caterina, Nicolò Soderini, diGinevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una serie di bolle, inviando il D. presso Carlo V di ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] presso il Cern (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire) diGinevra, il ricercatore Tim Berners-Lee configurò l’http cioè segno il dibattito intorno alla presenza o all’assenza dell’accordo, quale concreta intesa delle parti sul titolo e sulla ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e diGinevradi Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] costrizione.
La libertà non è un valore, ma una prassi di rifiuto, che scarta linguisticamente ogni forma di ontologia creando nuovi spazi discorsivi, nuove possibilità di incontro e diaccordo intellettuale. La sufficienza della vita, che si apre al ...
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SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco
Paola Bianchi
SAVOIA CARIGNANO, Tommaso Francesco. – Nacque a Torino il 21 dicembre 1596 dal duca Carlo Emanuele I di Savoia e dall’infanta Caterina d’Asburgo, quinto [...] politica paterna dall’alleanza con la Spagna, agli accordi stretti con la Francia e allo scoppio della prima l’occupazione diGinevra non erano mai terminati, sicché Tommaso fece riprendere con alacrità i lavori di fortificazione e di reclutamento.
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . Ma già qualche mese più tardi, stretto un accordo con il comitato dell'emigrazione magiara capeggiato da Klapka e di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, di Parigi e diGinevra ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ottica fosse quella di una lotta tra il bene e il male, tra la verità e l'eresia, il che ben si accorda con la sua 1579, e la missione straordinaria in Francia del vescovo diGinevra Angelo Giustiniani. La questione finanziaria resta al centro degli ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] a tale elezione: "Non credo - disse al Casini - che il cardinale diGinevra sia divenuto papa, bensì che sia diventato capo del Sacro Collegio fino a che non venga raggiunto un accordo con il santo padre" (cfr. Seidlmayer, p. 318).
Il C. rimase ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...