Nacque nel 1776 a Corfù da una famiglia istriana immigratavi sin dal sec. XIV. Studiò medicina a Padova e parve simpatizzare allora per le idee rivoluzionarie; ma quando, dopo Leoben e Campoformio (1797), [...] congresso di Vienna. Dopo Waterloo si adoperò a favore di Luigi XVIII e lo indusse, d'accordo col duca di , voll. 2; Correspondance du comte J. C., a cura di E.A. Bétant, Ginevra 1839 (con ampia bibliografia); Comte de Gobineau, deux études sur la ...
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NAMIBIA
Paolo Migliorini
Giampaolo Calchi Novati
(v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59; namibia, App. IV, ii, p. 543)
Repubblica indipendente dal 1990, la N., al censimento [...] una conferenza generale a Ginevra, sotto l'egida dell'ONU, fra Sudafrica e SWAPO con la presenza del ''gruppo di contatto'' e degli gli interventi militari ai negoziati. Un primo accordo con il governo di Luanda fu raggiunto a Lusaka nel febbraio ...
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MASARYK, Tomáš Garrigue
Ettore Lo Gatto
Filosofo e uomo di stato cèco, primo presidente della repubblica cecoslovacca, nato il 7 marzo 1850 a Hodonín in Moravia. Il padre, era oginario di Kopčany in [...] ordine di arresto, al quale riuscì a sfuggire. Stabilitosi a Ginevra cominciò allora apertamente l'opera di propaganda -Waison, divenne organo dell'attività di M. Il 14 novembre 1915 fu da lui lanciato, con l'accordo dei capi politici cèchi, rimasti ...
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Dal 1946 al 1950, il duplice aspetto del d. - armi atomiche e di distruzione di massa, e armamenti di tipo classico - fu studiato, in seno alle N. U., da due organi sussidiarî: la Commissione per l'energia [...] . A., la Gran Bretagna e l'URSS decisero di convocare, per il 31 ottobre dello stesso anno, a Ginevra, una Conferenza dei rispettivi rappresentanti, incaricata di elaborare un accordo sulla cessazione delle suddette esplosioni nucleari e sul relativo ...
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Uomo politico inglese, nato a Mount Stewart, nella contea di Down, nell'Irlanda settentrionale, il 18 giugno 1769, morto il 12 agosto 1822. Studiò, per poco più di un anno, nel St. John's College, a Cambridge. [...] 1788 e il 1789 viaggiò nel continente, visitando Parigi, Ginevra, Roma, Vienna. Estraneo alla vita mondana, si applicò col duca di Portland, il C. riassunse la carica di segretario di stato per la Guerra. In tale qualità, d'accordo col Canning, ...
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Uomo di stato britannico, nato a Birmingham il 10 ottobre 1863. Primogenito di Joseph Ch., fu educato a Rugby, e al Trinity College di Cambridge; quindi, fatto notevole perché di eccezione alle consuetudini [...] aver contribuito al fallimento del progettato accordo navale a tre (Stati Uniti d'America, Inghilterra, Giappone; Ginevra, giugno-luglio 1927), e di aver compromesso, a tutto vantaggio di una maggiore penetrazione americana, la ripresa dei rapporti ...
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Titolo conferito successivamente a varie famiglie inglesi. Il primo duca fu John (vedi la voce seguente), terzogenito di Enrico IV re d'Inghilterra.
Il titolo ducale morì con lui, ma fu riconfermato a [...] e durante il regno di Maria fu tenuto in sospetto; divenuto conte di B. alla morte del padre, si rifugiò a Ginevra, dove ebbe contatti . Ma era uomo per natura moderato e cercò di promuovere un accordo fra Carlo e il parlamento; non volle alterare la ...
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Eletto presidente degli S. U. A. il 4 novembre 1952 quale candidato dei repubblicani con elevato numero di suffragi dovuto al suo grande prestigio personale, E. si propose come programma di governo una [...] E. fu presente a Ginevra, nel luglio 1955, nella conferenza "al vertice", con la proposta di un piano per il irrigidimento sulla questione di Berlino, dopo la conclusione di un accordo culturale (1959) e visite di uomini di stato americani nell ...
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. Storia (II, p. 713; App. II, 1, p. 147; III, 1, p. 77). - Posta dal governo austriaco di fronte al problema dell'A. A., la XV assemblea dell'ONU aveva approvato, il 31 ottobre 1960, una risoluzione che [...] all'applicazione dell'accordo De Gasperi-Gruber, emerse ancora l'inconciliabilità dei rispettivi punti di vista: il governo a Venezia il 31 luglio 1962 e a Ginevra il 23 ottobre 1963 - tentavano di alleggerire la tensione prodotta da attentati, da ...
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Cardinale. Terzogenito del duca Ercole I e di Eleonora d'Aragona, nato a Ferrara il 20 novembre 1479. Destinato dal padre alla carriera ecclesiastica, a cinque anni era già abate commendatario di Canalnovo; [...] di Lucrezia, tentava di farlo accecare dai suoi servi. Il disgraziato Giulio rimasto cieco di un occhio si accordò arciv. di Stigronia, in Corvina, 1921. Numerose notizie sul card. si trovano in M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto, Ginevra 1931, ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...