MAGGI (De Mayo, Maggio, Maio, Masi), Cesare (più noto come Cesare da Napoli)
Raissa Teodori
Nacque a Napoli intorno alla fine del secolo XV, probabilmente nel 1488. Non si conoscono i nomi dei genitori; [...] anno successivo all'accordo tra Clemente VII e Carlo V con il trattato di Barcellona (maggio 1529 di Carlo V a favore del figlio. Servì negli anni seguenti il duca di Savoia Emanuele Filiberto, che lo inviò in missione, nell'estate del 1562, a Ginevra ...
Leggi Tutto
PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] con il clima.
Altro elemento di modernità dell’approccio di Aldo Pavari, in accordo con la natura aperta dei alle doti extraprofessionali dello scienziato. Come ricorda la figlia Elena Ginevra, Pavari aveva una «innata inclinazione per l’arte» ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] e la lega, fu fra i negoziatori dell'accordo, che non includeva però la Repubblica veneta. Il rifiuto di Venezia di accettare il trattato di pace portò quindi alla coalizione di tutti gli Stati italiani contro di essa e alla ripresa della guerra. Ai ...
Leggi Tutto
FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] affffiché, secondo un accordo stabilito, egli desse il permesso agli Anziani di procedere alla sentenza. Il s., 17 ss., 22; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra (studi sull'emigrazione religiosa lucchese a Ginevra nel secolo XVI), I, in Riv. stor. ital., ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] Margherita Loiani, vedova di Pietro d'Aristotele, dalla quale ebbe almeno una figlia, Ginevra.
Nel gennaio 1438, eletto. Avviò le trattative che in agosto portarono all'accordo, noto come "capitoli di Niccolò V", base dei rapporti della città con la ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] trattative a Cavour fu firmato l'accordo fra i rappresentanti ducali e quelli di Crevacuore, feudo pontificio, un aiuto per l'arruolamento di 1.000 fanti e 100 cavalieri in caso di guerra contro Ginevra, e l'erezione in vescovado della città di ...
Leggi Tutto
MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] ’Università di Padova a quella di Roma, dove nel 1921 si laureò in giurisprudenza. Nel 1922 soggiornò a Ginevra quale 1926 fu lieto di contribuire alla fondazione dell’istituto cattolico di attività sociali (ICAS) che l’AC, d’accordo con la S ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] Ginevra. Il padre del G., che apparteneva a un'antica famiglia del ceto medio mercantile fiorentino, fu esponente di un certo rilievo del regime oligarchico di il re di Francia senza compromettere i rapporti con la Spagna: tale accordo sarebbe ...
Leggi Tutto
LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] tardo autunno 1943, e a Ginevra, insieme con L. Einaudi, tenne corsi di diritto (R. Broggini, La frontiera di rifiuto di ogni funzione pratica o deontologica della filosofia - che si trovava in accordo con uno dei principî cardine della filosofia di ...
Leggi Tutto
MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevradi Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] del 1678, con un accordo che garantiva la vita del di un decreto del Consejo de Castilla, che promosse un’azione contro il Mellini. Ne derivò un conflitto tra il Papato e la Corona spagnola che si prolungò fino al 1680, quando fu raggiunto un accordo ...
Leggi Tutto
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...