MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] su di lui perché il Collegio dei medici abbandonasse la lite. Il M. si mostrò fermo e fu contrario a ogni accordo, , in Figure dell'invisibilità. Atti delle Giornate, Milano-Ginevra, 2002-03, a cura di M.T. Monti - J. Ratcliff, Firenze 2004 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] fiorentino D. Baronio. Il L. infatti, in accordo con la teoria di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H ...
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SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] : Tommaso ne investì 2000 e lo Spini l’altra metà. L’accordo doveva durare tre anni e portare il sigillo di Tommaso con il nome di Spinelli.
La carriera bancaria di Spinelli sottolinea l’importanza dei legami familiari negli affari commerciali. Nel ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] la pala Mori (Pinacoteca di Ferrara). A partire da questo momento si stringe un accordo stretto con il più Ginevra, in Paragone, XXX (1979), 347, pp. 72-81; M. Ferretti, Pisa 1493: inizi di Niccolò pittore, in Scritti di storia dell’arte in onore di ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] questa deposizione venne più probabilmente provocata dall'iniziativa di Pietro, in accordo con il cugino Nicolò.
Esautorato e, forse, imprigionato il F., sua moglie Ginevra si insediò nella rocca di Lerici. A risolvere la delicata questione fu Marzia ...
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MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] della Curia, fra cui i Medici, cui fece accordare interessi elevati dalla Camera apostolica (del 25% ca.); lasciando margini di autonomia a Cosimo, non mancò di orientare successive scelte, come l’apertura di un’accomandita a Ginevra (1426), ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] di per sé, una dura reazione della Serenissima, ma l’accusa di gran lunga più grave fu quella di un segreto accordo ad ind.; T. Boccalini, Commentari sopra Cornelio Tacito, Cosmopoli [Ginevra] 1677, pp. 256 s., 501; Le relazioni degli ambasciatori ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] d'oro, ma poiché, secondo l'accordo stretto fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle dell'Accad. delle sc. di Torino, s. 2, LXIV (1914), n. 4, pp. 21, 36-40, 42, 44; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv.stor. ital., ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 1864. Destinato al 41° reggimento fanteria, fu di presidio a Bologna nel 1864-65, e nel 1866 partecipò alla terza guerra d'indipendenza. Nell'agosto '67 si mise in aspettativa; nel settembre si recò a Ginevra, al congresso della pace e vi incontrò ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] uno denunciato nell'aprile del 1567, l'altro fuggito a Ginevra. Negazione del sacramento dell'eucaristia e svalutazione del valore meritorio da Enrico di Navarra (tentativo di promuovere un concilio generale cristiano per un accordo tra calvinisti e ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...