CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Ginevra il figlio Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in casa di Andrea Colonna di convenienti sugl'interessi che occorre di regolare d'accordo tra le varie Legazioni e il ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] del Tiraboschi - il Vedriani riporta il contenuto, riferendo che l'accordo tra il convento e "i nostri scultori" prevedeva che l'opera casa, valendosi della dote della moglie Ginevra, figlia del pittore di prospettive Girolamo Comi. A partire dal ...
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FREGOSO (Campofregoso), Spinetta
Luca Amelotti
Campofregoso Primo di questo nome, figlio di Pietro (I) e della sua seconda moglie Benedetta di Enrichetto Doria, nacque forse a Genova in una data non [...] lo strapotere del Visconti: l'accordo fu raggiunto nel 1422 e il feudo di Sarzana venne posto sotto l'accomandigia di Firenze. Nell'aprile 1423 il F. si trovava a Faenza dove si unì in matrimonio con Ginevra, figlia di Giangaleazzo Manfredi e sorella ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Antonio (Luigi-Antonio)
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco di Diego e della seconda moglie di questo, Caterina d'Alneto, nacque dopo il 1336. Dal padre, morto nel 1359, ereditò [...] VI e preparavano l'elezione al soglio pontificio di Roberto da Ginevra con il nome di Clemente VII, dando così inizio al grande Angeluzzo di Sarno per chiedere l'intervento di Luigi d'Angiò in sostegno della sovrana e concludere con lui un accordo che ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] di Galeazzo Borromeo sia di Carlo Monaldi per un fondaco di taglio di panni a Firenze. In data non precisabile si accordò con il signore di Piombino per la magona della vena di e Alessandro, e una femmina, Ginevra. Aveva avuto anche un figlio ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...