FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di Lavoro e Principato citeriore, l'emarginazione dell'elemento exborbonico e assai vaghe promesse di adesione al programma garibaldino. Fu un accordodi Garibaldi e la tradiz. garibaldina, II, Ginevra 1971, ad Indicem. Relativamente aggiornato il ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] presso lo studio, già di Max Ernst, in Rue Mathurin Régnier. In accordo con il Collège pataphysique di Francia, il 7 novembre 1963 alla Bibliothèque Nationale di Parigi, al Boijmans di Rotterdam e al Cabinet des Estampes diGinevra. Sempre nel ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] 1979, Casaroli firmò per conto della S. Sede l’accordodi revisione del concordato con l’Italia.
Nello stesso anno si 1989 intervenne a Ginevra alla Conferenza sul disarmo e alla Commissione sui diritti umani. Nei mesi di novembre-dicembre incontrò, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] dal 1900, anno in cui acquista la villa di Céligny sul lago diGinevra (dove vivrà piuttosto appartato fino alla morte), predominante sarà il lavoro di costruzione del monumentale e labirintico Trattato di sociologia generale. In congedo dal 1911 per ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] con l'accoglimento di gran parte delle rivendicazioni sindacali avanzate dalla F.I.O.M., e con un accordodi massima, sancito protestò ripetutamente presso il Bureau international du travail a Ginevra che aveva ammesso nel suo seno i rappresentanti ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] 11 luglio 1482 era morto a Torino il vescovo diGinevra Giovanni Ludovico, zio del giovane duca, e rimandato a dopo Natale.
Il duca non era affatto soddisfatto dell'accordodi Chinon, che lo aveva privato dei migliori risultati conseguiti sul campo. ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Vercelli il 2 marzo 1528 egli si accordava col pittore Baldassarre "de Cadighis" di Abbiategrasso perché prendesse con sé il Martirio di s. Caterina del Musée d'art et d'histoire diGinevra; la Madonna col Bambino, santi e devoti della chiesa di S. ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] , cui il L. rimproverava la scelta tattica diaccordarsi con i partiti democratici nelle elezioni amministrative e italiani in esilio, che venne spedito alla conferenza interparlamentare diGinevra per protestare contro l'accoglimento in seno a essa ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Monferrato.
Non si trattava di questioni di poco conto. Per C. E., il quale intendeva sondare la possibilità di riprendere certi disegni tradizionali di ingrandimento dello Stato sabaudo (la conquista diGinevra, il recupero di alcune terre del Vaud ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] e Ugo diGinevra, persuasero i contendenti a riprendere i negoziati. Il trattato di pace firmato a Brétigny l'8 maggio 1360 fu rapidamente ratificato dai sovrani di Francia e d'Inghilterra. I. VI si rallegrò per la conclusione dell'accordo lungamente ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...