EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] in cambio dei suo sostegno alla candidatura di Giovanni al titolo imperiale. Questo accordo stimolò la decisa ripresa delle ostilità da parte del conte Umberto II e dei suoi alleati, Ugo di Faucigny, Amedeo III diGinevra e Ugo d'Authon.
E., che nel ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte diGinevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] definitiva soluzione nell'arbitrato pronunciato dal vescovo diGinevra e da Ugo di Palasieux, governatore del paese del Vaud, di F., che stipulò accordidi reciproco aiuto con i vescovi di Sion e di Losanna e con le Comunità di Berna, di Morat e di ...
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BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] della campagna di Alamannia - sia pure terminata con un accordo - a indurre Rodolfo a tentare di estendere altrove la notizia di donazioni alle Chiese diGinevra e di Losanna.
B. è generalmente considerata come fondatrice del monastero di Payerne ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] di Firenze presso Niccolò Fortebraccio, sia per stipulare con lui un accordodi condotta di esilio comminato da Cosimo, dopo il suo rientro in Firenze, al banchiere Palla Strozzi con il quale Pandolfini era imparentato tramite la moglie Ginevra ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e diGinevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] B. e i suoi fratelli furono riammessi in Bologna.
Nel tentativo di conciliarsi il favore di una parte almeno dei loro avversari, e forse anche con l'intenzione di preparare un accordo con il pontefice, i Bentivoglio iniziarono una politica moderata ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] ) e dei sostenitori più attivi di Clemente VII (Giacomo di Itri, patriarca di Costantinopoli, i vescovi di Cosenza, di Urbino, di Montefiascone, diGinevra, il conte di Fondi, Gaetano Orsini, il conte di Caserta, Niccolò Spinelli da Giovinazzo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 12 maggio è a Lucerna donde, toccando Berna e Ginevra, raggiunge Lione il 22 e di lì L'Aja dove, insediatosi già il 3 giugno, raccomanda di trattare con ogni riguardo, sì che la "mediazione" si svolga quale frutto di mutuo "buon accordo", di proficua ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] un tranello - un incontro presso il castello di Ribiera per trattare un accordodi pace -, lo fece assassinare da Muzio Attendolo nascita di due gemelle, Ginevra e Lucia, e di Alberto assicurò all'E. la prima discendenza legittima, ma la scoperta di ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] realizzazione di un progetto di cui si compiaceva il fertile zelo cattolico di Urbano VIII, la conquista diGinevra, sia italiana, faceva cadere le speranze riposte dal B. negli accordidi Cherasco e nella vittoria del Tilly: in Germania la vittoria ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] distincta di J.H. Alsted (Herbornae Nassoviorum 1630), per la lettura della quale il G. fece istanza al S. Uffizio che accordò licenza limitativo, espresso nella recensione dell'opera dalla Bibliothèque italique diGinevra (II [1728], pp. 13 s.).
La ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...