PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Con Mario Calderoni e Giovanni Vailati partecipò al Congresso internazionale di filosofia diGinevra (4-8 settembre 1904), dove incontrò Bergson, e al Congresso internazionale di psicologia di Roma (26-30 aprile 1905), dove conobbe Cesare Lombroso e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 a Parigi parte all'istituzione a Torino della nunziatura, con il vescovo diGinevra François Bachaud per nunzio, dal 1560, e ottenne in ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] francese e italiana Benedetto Calandrini, che, in accordo con i ministri Turrettini e Burlamacchi, denunciò l'opera come ingiuriosa nei confronti della religione riformata e della città diGinevra. L'imputazione si estese rapidamente anche ad altri ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] il papa i termini di un accordodi pacificazione tra Firenze e la Chiesa proposto da un sostenitore fiorentino di Caterina, Nicolò Soderini, diGinevra (Clemente VII); il 21 novembre emanò una serie di bolle, inviando il D. presso Carlo V di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e diGinevradi Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] costrizione.
La libertà non è un valore, ma una prassi di rifiuto, che scarta linguisticamente ogni forma di ontologia creando nuovi spazi discorsivi, nuove possibilità di incontro e diaccordo intellettuale. La sufficienza della vita, che si apre al ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . Ma già qualche mese più tardi, stretto un accordo con il comitato dell'emigrazione magiara capeggiato da Klapka e di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, di Parigi e diGinevra ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] ottica fosse quella di una lotta tra il bene e il male, tra la verità e l'eresia, il che ben si accorda con la sua 1579, e la missione straordinaria in Francia del vescovo diGinevra Angelo Giustiniani. La questione finanziaria resta al centro degli ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] a tale elezione: "Non credo - disse al Casini - che il cardinale diGinevra sia divenuto papa, bensì che sia diventato capo del Sacro Collegio fino a che non venga raggiunto un accordo con il santo padre" (cfr. Seidlmayer, p. 318).
Il C. rimase ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] e, attraversate le linee, a entrare in città. Secondo gli accordi presi con il duca e con il governatore, dopo che il quando quest'ultimo convinse il duca a tentare la riconquista diGinevra, mentre il L. disapprovò apertamente il tentativo. Proprio ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] la città insorse contro il proprio signore, il D. si accordò con i capi della rivolta, li appoggiò e fu nominato Gherardo e Bernabò. Di costoro, ancora minorenni, il D. prima di morire affidò la tutela ai fratelli diGinevra. Dalla prima moglie ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...