MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , Fano, Fossombrone e i relativi contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio 1355, sollevò i Malatesta cardinale Roberto diGinevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per l'inverno, nella città e contado di Cesena. La ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] d'accordo sulla necessità di sbarazzarsi di questo straniero ambizioso, colto, pieno di coraggio e d'iniziativa, incapace di prendere . Negli Archivi di Stato diGinevra è la copia d'una Harangue che pronunciò davanti al duca di Sassonia.
Vi si ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] di Zufredo e sorella di Bailardino, il quale era marito di una sorella di Alberto Della Scala, Caterina.In perfetto accordo con vescovo diGinevra, inviato appositamente da Enrico VII. I fuorusciti furono ritenuti responsabili ed espulsi di nuovo ...
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LA SALLE, Bernardone de (Bertrand de La Salle)
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Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà feudale, nacque nella prima metà del secolo XIV nella diocesi di Agen in Aquitania. Iniziò la carriera [...] 20 settembre, elessero papa il cardinale Roberto diGinevra, che prese il nome di Clemente VII. Questi, il 28 dicembre, I Senesi si videro costretti, nel luglio di quell'anno, a sottoscrivere un accordo che li liberasse dalla minaccia. In quel ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] italiano dell'imperatrice di Russia, quindi per farsi insegnante all'università diGinevra, non senza esercitar Quest'ultimo sembra le fosse infine permesso, come nel 1867 fu accordata la bourgeoisie vodese a lei e ai suoi figli, previa la ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] dei sussidi. I. volle assicurarsi nuove entrate - soprattutto gabelle - cercando di favorire il porto di Nizza, a scapito di Genova, quale sbocco delle fiere diGinevra, oppure incentivando la circolazione via acqua delle merci (scavo del naviglio da ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] vista di un accordo Paolo III e Carlo V. Una tradizione narra che sia stato l'imperatore in persona a dargli il ebbe anche l'onore di partecipare in qualità di anziano alle riunioni del Concistoro della Chiesa riformata diGinevra nel 1604-1607 e ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] della Società delle Nazioni; fu segretario della conferenza diGinevra per il disarmo e collaborò con il direttore possibile trovare un accordo con Zogu, e di questo discusse con Ciano in occasione di una nuova visita a Roma, alla metà di marzo del ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] dai protestanti, probabilmente per suggerimento del pastore Vernet diGinevra, anche se il più recente storico delle edizioni interessante: se protestanti e cattolici si trovano d'accordo nel considerare più importanti, soprattutto per un discorso ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] .
Nel 1578 era giunta all'orecchio di Guglielmo, sebbene in forma inesatta, la notizia di un accordo pattuito tra la Savoia e la Spagna per la conquista diGinevra. Su questa circostanza, il C. fu incaricato di indagare presso l'Ayamonte. Ma questi ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...