Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] Franck specificava di non essere d’accordo con coloro che ravvisavano nel regno di Costantino e nella nuova mescolanza di potere secolare et Pneumatomachos, opera commissionatagli dal Riformatore diGinevra Théodore de Bèze su diretta richiesta degli ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] di condominio su Gerusalemme, capitale di due Stati. Si tratta di un'interpretazione molto ottimistica, una specie di estrapolazione lineare dei falliti progetti di Camp David e Taba, oltre che del più recente piano diGinevradi principi (accordidi ...
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Guerre dimenticate
Marina Forti
L’espressione guerre dimenticate si è affermata nel vocabolario politico-giornalistico italiano nei primi anni del 21° sec. e contiene in sé una connotazione polemica: [...] umanitario (le successive Convenzioni diGinevra) e queste norme si di là dei campi di battaglia. La prima tornata di negoziati non ha però raggiunto alcun accordo.
Infine, nel 2006 il numero di militari e personale dispiegato in missioni di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] Roma s'esagera quando da lui si pretende l'impresa diGinevra. Intende l'umana sofferenza del padre sottesa alla "ritentione " per le sue onerosissime condizioni. E in vista degli accordi che le precisano, per quanto questi siano pesanti, la città ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 12 maggio è a Lucerna donde, toccando Berna e Ginevra, raggiunge Lione il 22 e di lì L'Aja dove, insediatosi già il 3 giugno, raccomanda di trattare con ogni riguardo, sì che la "mediazione" si svolga quale frutto di mutuo "buon accordo", di proficua ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] alla regina le istruzioni di Innocenzo VI e proporle un nuovo matrimonio con Aimone diGinevra, nipote di Guy de Boulogne. anno (1364-1365) a Benevento, dove cercò di riformare l'amministrazione. In accordo con il clan dei Taranto voleva far appello ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] un tranello - un incontro presso il castello di Ribiera per trattare un accordodi pace -, lo fece assassinare da Muzio Attendolo nascita di due gemelle, Ginevra e Lucia, e di Alberto assicurò all'E. la prima discendenza legittima, ma la scoperta di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 a Parigi parte all'istituzione a Torino della nunziatura, con il vescovo diGinevra François Bachaud per nunzio, dal 1560, e ottenne in ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . Ma già qualche mese più tardi, stretto un accordo con il comitato dell'emigrazione magiara capeggiato da Klapka e di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, di Parigi e diGinevra ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] -cavalleresco di S. Maurizio; elesse come residenza sua e dei suoi confratelli il castello di Ripaglia sul lago diGinevra, non di Roma. La mediazione del re di Francia fece raggiungere finalmente nel 1449 un accordo tra F. ed il nuovo papa di ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...