DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] probabile che si trattasse degli adelphi o di una setta a questa strettamente collegata.
D'accordo con il Confalonieri, al principio del in una campagna del Cantone di Vaud; di lì, dopo un nuovo breve soggiorno a Ginevra e una sosta in Belgio presso ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] , fu anche nominato vicario imperiale e ammiraglio dell'Impero) e il 22 agosto dello stesso anno firmò l'accordo per combattere le compagnie di ventura. Ma già nel 1360 si schierò nuovamente a fianco del papa contro i Visconti nella questione ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] ne era sino ad allora, salvo l'affare di Corfú mentre era a Ginevra, rimasto ai margini. Durante la permanenza in in un sistema di garanzie fra le potenze europee. I negoziati che portarono alla sottoscrizione degli accordidi Berlino (ottobre 1936 ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] scioglimento, ricostituzione in accordo col governo piemontese, esercitazioni militari nei pressi di Alessandria.
Ufficiale della 4 e per Ginevra e il Canton Ticino raggiungere Vezia presso Lugano verso la metà del mese, dove, ai primi di settembre, ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] accordo con la Francia, perché credeva in una risoluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, nel 1859 l'A. si preoccupò di , Bakunin e l'Internazionale in Italia, pref. E. Malatesta, Ginevra 1928, pp. 49 ss., 52 s., 110, 375 s.; ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] entrate e del proprio esercito. La conclusione di questo accordo costituì il primo grande successo diplomatico del B amicizia del duca di Milano, Francesco Sforza, di cui sposò una nipote, Ginevra, figlia naturale di Alessandro signore di Pesaro.
Il ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] galee al comando di Clemente Fazio (l'accordo era stato concluso tramite l'arcivescovo di Genova, Giacomo Fieschi di peste il 5 giugno 1398. Aveva sposato Luchina Savignone, poi Ginevra Doria, avendone quindici figli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] fu a Roma presso Bonifacio VIII che si era fatto arbitro di pace; ripetutamente trattò poi negli anni seguenti per accordidi pace tra Edoardo e Filippo, poi tra Filippo ed il conte di Fiandra. Tuttavia lentamente A. maturò il convincimento che la ...
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Francesco I di Valois
Antonio Menniti Ippolito
Il re francese protettore delle arti e nemico di Carlo V
Francesco I, re di Francia dal 1515 al 1547, avviò un importante processo di rafforzamento della [...] . Francesco I non esitò a servirsi di ogni mezzo per prevalere sul rivale e in più riprese s'accordò con i Turchi ‒ nel 1528 e iniziò le peregrinazioni che l'avrebbero infine condotto a Ginevra, dove avrebbe dato vita a una nuova chiesa riformata ...
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Farel, Guillaume
Riformatore francese (Gap, Delfinato, 1489-Neuchâtel, Svizzera, 1565). Studiò a Parigi, e subì presto l’influenza dell’umanesimo religioso di Lefèvre d’Étaples; deciso e conseguente, [...] in molti posti con grande foga, riuscì a creare dappertutto nuclei di riformati; nel 1532 partecipò con A. Saunier e l’Olivetano al sinodo valdese di Cianforan. Lo stesso anno fu a Ginevra: espulso, vi ritornò, e qui per molti anni esercitò la sua ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...