PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] di Firenze presso Niccolò Fortebraccio, sia per stipulare con lui un accordodi condotta di esilio comminato da Cosimo, dopo il suo rientro in Firenze, al banchiere Palla Strozzi con il quale Pandolfini era imparentato tramite la moglie Ginevra ...
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BENTIVOGLIO, Ermes
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1475 a Bologna, ultimo figlio del signore della città, Giovanni II, e diGinevra Sforza. Nel 1492 era al servizio del duca di Ferrara Ercole d'Este, [...] B. e i suoi fratelli furono riammessi in Bologna.
Nel tentativo di conciliarsi il favore di una parte almeno dei loro avversari, e forse anche con l'intenzione di preparare un accordo con il pontefice, i Bentivoglio iniziarono una politica moderata ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] 12 maggio è a Lucerna donde, toccando Berna e Ginevra, raggiunge Lione il 22 e di lì L'Aja dove, insediatosi già il 3 giugno, raccomanda di trattare con ogni riguardo, sì che la "mediazione" si svolga quale frutto di mutuo "buon accordo", di proficua ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] un tranello - un incontro presso il castello di Ribiera per trattare un accordodi pace -, lo fece assassinare da Muzio Attendolo nascita di due gemelle, Ginevra e Lucia, e di Alberto assicurò all'E. la prima discendenza legittima, ma la scoperta di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] nel resto dei suoi domini. E fu per l'iniziale buon accordo che il B. rappresentò i commessi nel giugno 1559 a Parigi parte all'istituzione a Torino della nunziatura, con il vescovo diGinevra François Bachaud per nunzio, dal 1560, e ottenne in ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] . Ma già qualche mese più tardi, stretto un accordo con il comitato dell'emigrazione magiara capeggiato da Klapka e di agiate famiglie straniere di Levante ed America", che attualmente venivano "inviati ai collegi di Londra, di Parigi e diGinevra ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] e, attraversate le linee, a entrare in città. Secondo gli accordi presi con il duca e con il governatore, dopo che il quando quest'ultimo convinse il duca a tentare la riconquista diGinevra, mentre il L. disapprovò apertamente il tentativo. Proprio ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] la città insorse contro il proprio signore, il D. si accordò con i capi della rivolta, li appoggiò e fu nominato Gherardo e Bernabò. Di costoro, ancora minorenni, il D. prima di morire affidò la tutela ai fratelli diGinevra. Dalla prima moglie ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] , Fano, Fossombrone e i relativi contadi e distretti. L'accordo, approvato da Innocenzo VI nel luglio 1355, sollevò i Malatesta cardinale Roberto diGinevra, legato di Gregorio XI, si acquartierarono, per l'inverno, nella città e contado di Cesena. La ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] d'accordo sulla necessità di sbarazzarsi di questo straniero ambizioso, colto, pieno di coraggio e d'iniziativa, incapace di prendere . Negli Archivi di Stato diGinevra è la copia d'una Harangue che pronunciò davanti al duca di Sassonia.
Vi si ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...