POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] Reno (m. 40, f. 12), si fermarono nei pressi del lago diGinevra, in mezzo al quale – «su un pontile realizzato appositamente per l’ di rivedere il padre un’ultima volta (Cognasso, 1971, 1999, pp. 459 s.). Di certo Polissena, in intimo accordo ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] Il suo matrimonio con Isotta Ginevra Del Balzo, figlia maggiore di Pirro, duca di Venosa, fu però talmente spettacolare il conte di Sarno fece visita al principe di Salerno, in apparenza per sincerarsi del suo assenso all'accordodi Miglionico, in ...
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ISOLANI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1330 da Mengolo (Domenico) di Giacomo e da Mina di Ubaldino da Bagno. Ebbe una sorella, Nana, sposa di Pietro Miazoli di Ferrara.
Il padre [...] che, sostenuta da Firenze, voleva proseguire le ostilità. Quindi, concordata una tregua col cardinale diGinevra, si avviò una trattativa che portò all'accordo col papa e alla concessione del vicariato apostolico sulla città al canonista Giovanni da ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] sentiti negare il permesso di rientrare a causa dell'intransigenza di Corrado Doria. Si erano perciò accordati - loro ghibellini governatore diGinevra). Il Battilana attribuisce al F. anche una quinta figlia, Luciana, poi moglie di Daniele ...
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LEINÌ (Leynì), Giacomo Provana signore di
Andrea Merlotti
Nacque forse a Leinì, presso Torino, alla fine del XV secolo da Gioanello, signore di Leinì e Viù e da Antonietta San Martino d'Agliè.
Tra la [...] con l'aiuto di tre consiglieri: Giovan Battista Provana di Leinì, Aimone di Lullin conte diGinevra e il Leinì. ., che contava sulla volontà di Carlo II di giungere a un accordo con il re di Francia, tentò di convincere Brissac a farsi mediatore ...
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DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] si prospettava anche la possibilità (quanto mai aleatoria) di infliggere duri colpi al nemico. Alla conferenza diGinevra del 1932, in accordo col ministro G. Sirianni, sostenne le direttive di richiedere, come già in passato, la limitazione globale ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] marchese di Livorno, che d'altronde non operavano in grande accordo, furono costretti a ritirarsi nella fortezza didi una scalata alla città diGinevra da aggiungere alla storia di Carlo Emanuele II di Savoia, in Atti d. R. Acc. d. Scienze di ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] secour aux enfants diGinevra ed era riuscito ad ottenere il loro appoggio per la creazione di un organismo simile gli accordi culturali con l'Italia mediante la costituzione di lettorati di ebraico presso i principali istituti italiani di istruzione ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e diGinevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] di Ludovico nel 1450, a opera di Pietro Fregoso, spinse alla ribellione la stessa Ginevra Gattilusio, che si impadronì per qualche tempo del castello di quale garanzia per gli accordi intervenuti tra il padre Ludovico e il re di Napoli, venne forse ...
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CASALI, Niccolò Giovanni
Franco Cardini
Nato verso il 1366 da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina di Giovanni da Varano, alla morte del padre (1375) venne dichiarato erede dei beni di lui nonché [...] quale temeva colpi di mano da parte di avversari interni, che potevano essere sostenuti dal cardinale Roberto diGinevra. Cortona era pseudo-Montauri, accusa esplicitamente il Grifoni di aver avvelenato il C. d'accordo con i Fiorentini, i quali alla ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...