FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] tra i cugini. Al F. toccarono il castello di Piagnaro e le fortezze di Tizzano e di Bedusio; ad Antonio il castello nuovo di Pontremoli e le rocche di Borgotaro, di Grondola e di Zeri. L'accordo stabiliva inoltre che la scelta del podestà e dei ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] tra i membri della commissione incaricata di dare esecuzione agli accordi intervenuti. Questi incarichi, sebbene lo costringessero un gesto caratteristico della sua personalità scelse di recarsi a Ginevra, onde cercare fra i protestanti, scriveva al ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] una casa del valore di oltre 600 scudi - il fatto che un accordo privato che essi avevano di ambasciatori lucchesi alle corti di Firenze,Genova,Milano,Modena,Parma,Torino (secc. XV-XVII), Lucca 1901, pp. 28, 119-121; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] governo degli affari domestici descritto nella raccolta di lettere del signor G.I. Rousseau…, Ginevra [ma Lucca] 1762; Venezia 1764 e uso o patto, così come la consuetudine - in accordo con la dottrina positiva di S. von Cocceji - si fa legge solo con ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] su di lui perché il Collegio dei medici abbandonasse la lite. Il M. si mostrò fermo e fu contrario a ogni accordo, , in Figure dell'invisibilità. Atti delle Giornate, Milano-Ginevra, 2002-03, a cura di M.T. Monti - J. Ratcliff, Firenze 2004 ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] fiorentino D. Baronio. Il L. infatti, in accordo con la teoria di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione e quindi a Ginevra, dopo una sosta a Zurigo da H ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] questa deposizione venne più probabilmente provocata dall'iniziativa di Pietro, in accordo con il cugino Nicolò.
Esautorato e, forse, imprigionato il F., sua moglie Ginevra si insediò nella rocca di Lerici. A risolvere la delicata questione fu Marzia ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] d'oro, ma poiché, secondo l'accordo stretto fra i quattro figli di Benedetto, ciascuno avrebbe dovuto contribuire alle dell'Accad. delle sc. di Torino, s. 2, LXIV (1914), n. 4, pp. 21, 36-40, 42, 44; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra, in Riv.stor. ital., ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 1864. Destinato al 41° reggimento fanteria, fu di presidio a Bologna nel 1864-65, e nel 1866 partecipò alla terza guerra d'indipendenza. Nell'agosto '67 si mise in aspettativa; nel settembre si recò a Ginevra, al congresso della pace e vi incontrò ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] uno denunciato nell'aprile del 1567, l'altro fuggito a Ginevra. Negazione del sacramento dell'eucaristia e svalutazione del valore meritorio da Enrico di Navarra (tentativo di promuovere un concilio generale cristiano per un accordo tra calvinisti e ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra stato e stato, mediante il quale...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...